I primi di settembre Grillo dichiarava che la politica ipocrita dei radical chic non era realista e trasparente con la popolazione italiana riguardo i rischi di malattie infettive legati al flusso dei migranti africani. Secondo il numero uno dei 5Stelle sarebbe un fatto comprovato e successivamente occultato ai più il contagio di 40 poliziotti di Tbc. A smentirlo arriva Alessandro Pansa, capo della Polizia di Stato, che dichiara: "Dal punto di vista sanitario fino a oggi non abbiamo un ammalato". Pansa ammette le giuste preoccupazioni riguardo possibili contagi ma rassicura che i presidi sanitari atti a impedire che il personale possa essere contagiato vengono rispettati e al momento offrono un alto grado di sicurezza.

Il capo della Polizia spiega che le condizioni di lavoro a cui il personale è sottoposto a causa dell'altissimo numero di sbarchi, più di 120.000 le persone sbarcate sino ad ora sulle coste italiane da inizio anno, sono difficilissime e se non ci fosse stato un impegno condiviso tra diversi comparti dello stato non sarebbe stato possibile farvi fronte.Un enorme sacrificio, ha continuato Pansa, a cui le forze dell'ordine hanno risposto con professionalità e dedizione. Non si può negare l'immenso lavoro svolto dalle forze dell'ordine, esercito, marina militare e ancora i tantissimi volontari, mediatori culturali e personale medico. Con Mare nostrum l'Italia è riuscita a mettere in piedi un'operazione ben riuscita, di coordinamento tra diversi compartimenti dello stato.

I primi controlli sanitari avvengono proprio a bordo delle navi della marina che soccorrono i barconi a largo delle coste. All'interno delle navi avviene una prima sommaria identificazione e un primo controllo medico a cui segue lo smistamento dei migranti nei centri di raccolta e poi di accoglienza.

Che gli immigrati possano essere affetti dalla Tbc quando arrivano in Italia è senz'altro possibile, così come può essere possibile che una falla nella procedura ci possa essere stata e qualche agente sia stato infettato, senza che la notizia sia stata resa nota per evitare un allarmismo ingiustificato in ragione di cure apprestate in modo sollecito.

Quello che sorprende, ma non dovrebbe più essere così in effetti, è che a lanciare l'allarme sia proprio un leader "non-politico" di un movimento politico. Forse anche Grillo dovrebbe iniziare a fare i conti con la responsabilità di Stato senza mascherarsi dietro un blog che gli offre il vantaggio di fare politica senza pagare gli oneri della politica.