Enrico Brignano a Il Fatto Quotidiano ha risposto alle accuse di Anna Mazzamauro che pur non facendo nomi ha lasciato intendere di essere stata malmenata sul set dall'attore durante le riprese del film Poveri ma ricchissimi. L'attore romano, ormai stanco delle accuse in rete e gli insulti pubblicati sulla pagina social della sua compagna, presenta un video di venticinque secondi sullo svolgimento dei fatti. Il ciak incriminato sarebbe il decimo di un'unica scena. Si sente l'attore gridare "Non adesso!" rivolto alla Mazzamauro, quando l'attrice recita la sua battuta nel momento sbagliato.

La signora Mazzamauro risponde di non avere capito e il video termina. Purtroppo questa prova non scagiona l'attore poiché nel filmato non c'è il ciak iniziale né quello finale e l'audio è disturbato; inoltre potrebbe non essere il ciak in cui la signora verrebbe malmenata. La casa produttrice, pur avendo rilasciato il presunto video del ciak incriminato, non ha rilasciato la liberatoria per renderlo pubblico per timore di manomissioni. L'attore romano ammette di essere molto arrabbiato e accusa la signora Mazzamauro di calunnia, affermando che non siano esistenti prove che dimostrino l'atto violento né tantomeno esiste un referto medico rilasciato dall'ospedale.

Il film circondato da un'aurea negativa: prima Fausto Brizzi e ora il noto attore romano sotto accusa

Certamente la frase riferita dalla ex signorina Silvani in cui il comico dopo averla malmenata assicura di non avercela con lei, minacciandola di farla convincere della sua buona fede da amici suoi, suona un po' strana. Inoltre è lecito domandarsi perché nessuno ha denunciato l'accaduto.

Lo stesso Cristian De Sica perché non è intervenuto di fronte a un atto di violenza rivolto a una donna di settantanove anni? Certo è che questo film non nasce sotto una buona stella. Il regista Fausto Brizzi messo alla berlina mediatica per presunte accuse di molestie, non ha partecipato alla promozione di Poveri ma Ricchissimi temendo che la sua presenza avesse un risvolto negativo sul film.

Ora l'accusa pesantissima contro Brignano, fino ad ora sempre apprezzato dal pubblico. Noi riteniamo da tempo che le denunce andrebbero fatte di fronte agli organi competenti e, pur dispiacendoci per la signora Mazzamauro, che sicuramente non sta vivendo un momento felice, ci domandiamo come abbia fatto l'attrice a presentarsi sul set il giorno successivo alla presunta violenza con un timpano lesionato dallo schiaffo. I dubbi del pubblico sono leciti e ci auguriamo di cuore che la gogna mediatica non distrugga una carriera e soprattutto la dignità di un uomo. Nello stesso tempo vogliamo che sia fatta chiarezza; se l'attrice fosse stata malmenata il fatto sarebbe gravissimo e non deve assolutamente essere sottovalutato. La violenza è sempre esecrabile, ma ancora più grave se la vittima è una donna di quasi ottant'anni.