Il prossimo 26 febbraio, la Juventus giocherà la partita d’andata degli ottavi di Champions League 2019/2020 contro il Lione. Molto sappiamo della squadra allenata da Maurizio Sarri. Ne conosciamo la rosa di indiscusso valore, le idee di calcio dell’allenatore e sappiamo benissimo quanto accese siano le sue ambizioni di trionfare nel più importante torneo continentale per club.

Malumori in casa Juve

In questo preciso momento storico, tuttavia, I tifosi bianconeri sembrano preoccupati per il prosieguo della stagione. In particolar modo, con occhio alle ultime uscite di campionato, i supporters zebrati cominciano a notare delle crepe nei meccanismi idealmente perfetti del mister ex Napoli.

Serpeggia un’irritata insoddisfazione difronte ad un gioco che stenta a decollare e inseguendo dichiaratamente il quale i vertici bianconeri hanno deciso, la scorsa estate, di congedare il plurivittorioso allenatore Massimiliano Allegri.

Dando uno sguardo alla situazione di classifica, infatti, vediamo che la compagine bianconera, abituata ultimamente a tracciare un importante distacco tra sé e le seconde, è non solo costretta a condividere il vertice con l’Inter dell'ex Antonio Conte, ma si vede tallonata anche dalla sorprendente Lazio di Simone Inzaghi. Per palati abituati al top, come sono quelli dalle parti dello Stadium, l'incapacità di stravincere desta un certo malumore. Ad oggi, queste non sembrano le condizioni migliori per affrontare la campagna europea di Champions League in procinto di riprendere dopo la pausa invernale.

Cosa aspettarsi dalla sfida col Lione

Ma al di là delle contingenze, che pure sappiamo quanto contino nel calcio, la Juve ha davvero motivo di temere la prossima avversaria di Champions o può invece giocare con la leggera consapevolezza di chi è superiore? Come detto, sappiamo moltissimo della Juventus, ma per rispondere alla domanda appena posta dobbiamo gettare uno sguardo oltralpe.

La squadra che contenderà alla Juventus il passaggio ai quarti di finale è infatti l’Olympique Lione dell’ex Roma Rudi Garcia.

La squadra francese dopo 24 partite di Ligue 1 si trova si trova al 9° posto in classifica con 33 punti. Una squadra di media classifica insomma in un campionato in cui, fatta eccezione per il Psg, il livello medio è oggettivamente più basso rispetto a quello della Serie A.

Analizzando inoltre i risultati ottenuti dal Lione contro le squadre che gli sono davanti in classifica, notiamo un andamento tutt’altro che positivo: delle 9 sconfitte fin qui maturate in campionato, ben 6 sono arrivate contro squadre con più punti rispetto all’undici di Garcia (sebbene solo 2 col Psg). Nella sostanza, questi numeri ci dicono che il Lione non sembra avere materiale sufficiente per competere con club di lignaggio superiore. Non ce ne vogliano i tifosi francesi, ma la Juventus, fatte tutte le proporzioni, è senza dubbio uno di questi club.

In aggiunta a quanto detto, anche la fortuna sembra aver voltato le spalle al team francese. Il 15 dicembre 2019 infatti il Lione ha perso per la rottura del crociato quello che è probabilmente il suo miglior giocatore: l’olandese Memphis Depay.

Con 14 gol in 18 partite prima del grave infortunio, il calciatore 25enne era considerato a tutti gli effetti l’arma più pericolosa dell’Olympique Lione. La Juventus, dunque, affronterà una squadra francese di metà classifica, priva del suo miglior calciatore.

Le ragioni per essere preoccupati: attacco, difesa, blasone

Detto questo, sarebbe ovviamente improvvido sottovalutare il Lione. Dando uno sguardo più ravvicinato ai numeri, si vede che pur essendo al nono posto in classifica la squadra di Garcia è a “soli” 7 punti dalla zona Champions League, ha il terzo miglior attacco del campionato con 37 goal e la quinta miglior difesa con 25 reti subite. Si tratta dunque di una squadra solida che non sembra concedere moltissimo e, d’altro canto, dimostra un certo agio in fase offensiva.

Non dimentichiamo infine che l’Olympique Lione non è club disabituato a certi palcoscenici, anzi, prima del recente dominio in Ligue 1 del Psg, era la forza calcistica più credibile e consolidata di Francia. Per larga parte del decennio 2000-2010, addirittura, il Lione è stato tiranno assoluto del calcio transalpino con la bellezza di 7 titoli consecutivi conquistati dal 2002 al 2008. Anche in Europa, inoltre, è stato più volte capace di far valere il suo blasone centrando una semifinale di Champions (stagione 2009/2010) ed una, più recente, di Europa League nella stagione 2016/2017.