La Juventus 2020-21 sembra una squadra lontana da quella che ha dominato per 9 lunghissimi anni complice anche una pessima gestione del gruppo del tecnico Andrea Pirlo che, alla sua prima avventura da allenatore sta deludendo tutte le più rosee aspettative.

Ecco che allora il presidente Andrea Agnelli starebbe pensando a qualcosa di clamoroso, a qualcosa che sembrava surreale pochi mesi fa, ma che adesso potrebbe davvero accadere: ingaggiare l'ex tecnico bianconero Massimiliano Allegri, il tecnico toscano che dal 2014 al 2019 ha guidato la Juventus e l'ha portata quasi sul tetto del mondo.

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Pirlo, i motivi del fallimento

Troppo molle la squadra, troppe poche idee e mancanza di personalità, leadership e continuità, questo quello che si rimprovera al tecnico bresciano alla prima avventura da allenatore. Certo, le attenuanti non mancano, la mancanza del pubblico alla Stadium è un fattore da non sottovalutare, ma niente giustifica le ultime opache prestazioni della squadra piemontese che appare svogliata, senza motivazioni e con enormi limiti. Altra cosa da sottolineare è la mancanza di leadership all'interno del gruppo dell'ex centrocampista che non si è fatto rispettare troppo dai calciatori e che appare segnato ad un destino già scritto.

I motivi del si ad Allegri

L'ex tecnico del Milan è attualmente svincolato e quindi potrebbe rappresentare il classico usato sicuro di cui la Juventus ha bisogno in questo delicato momento di rinnovamento, inoltre ha già dimostrato di saper gestire al meglio tanti campioni dovuto alla sua forte leadership e personalità. Inoltre ha lasciato tanti amici nella squadra torinese e questo potrebbe essere un punto a favore di un gruppo che sembra quasi allo sbando date le tante troppe scelte sbagliate anche dei dirigenti negli ultimi anni.

I motivi del no ad Allegri

La scelta di esonerare Massimiliano Allegri arrivò nel 2019 ed è esclusivamente una scelta di Fabio Paratici e Pavel Nedved attualmente dirigenti della Vecchia Signora. Spifferi dicono che il rapporto tra il tecnico toscano e i due non sia proprio idilliaco come un tempo e questo vorrebbe quindi dire che ci potrebbe essere anche un allontanamento dei due dirigenti qualora Max dovesse tornare in bianconero.

In questo frangente, infatti si parla anche di una possibile rivoluzione del vertice dirigenziale con Andrea Marotta e Giuntoli che potrebbero sostituire i due alla fine della stagione. Inoltre c'è anche da aggiungere che Pirlo è alla sua prima esperienza e avrebbe più che altro bisogno di tempo e di fiducia, dopo un solo anno sarebbe abbastanza controcorrente esonerare un tecnico con poca esperienza che comunque ha dimostrato di avere delle buone idee.

Quel che è certo è che la Juventus non può permettersi la non qualificazione in Champions League in un periodo di pandemia come quello che stiamo vivendo e se la situazione dovesse sfuggire di mano a Pirlo nelle prossime partite ecco che allora sarà davvero indispensabile un cambio di rotta e anche un cambio di allenatore potrebbe dare quella scossa per cambiare l'ultimo trend di risultati non proprio in linea con le aspettative di una squadra come la Juventus.