Vi abbiamo riportato, nelle ultime ore, la notizia riguardante l'aggressione a un docente di Palermo, reo di aver disciplinato un proprio studente, mandandolo fuori dall'aula in quanto disturbava. Una notizia che ha creato disappunto, da Nord a Sud, da parte dei colleghi professori che hanno manifestato la loro solidarietà per quanto capitato al povero insegnante, malmenato con calci e pugni.
Ultime news scuola, lunedì 21 novembre 2016: Faraone 'fatto gravissimo, tutti i docenti meritano rispetto'
Il sottosegretario al Ministero dell'Istruzione, Davide Faraone, ha voluto far visita al professore, (anche perchè concittadini) e con l'occasione l'esponente del Partito Democratico ha voluto far sentire tutta la propria vicinanza per quanto accaduto: 'La mia presenza vuole essere di sostegno all'insegnante, al dirigente scolastico e a tutta la Scuola in generale.
Fatti come questo sono gravissimi - ha dichiarato Faraone - tutti i docenti meritano rispetto per la funzione educativa che svolgono per i nostri figli'.
L'onorevole Faraone ha voluto rassicurare tutti i docenti: 'Non siete soli, il governo è con voi, sostiene voi e il vostro lavoro. I nostri insegnanti sono tra i migliori al mondo' ha proseguito il sottosegretario al Miur, sottolineando l'importanza del fatto che i docenti debbano essere sempre messi nella condizione di svolgere al meglio il proprio lavoro.
Faraone: 'Docenti, non siete soli, il governo è con voi e sostiene il vostro lavoro'
'Un insegnante che si reca nella propria scuola - ha continuato Faraone - dovrebbe essere tranquillo: è un fatto gravissimo quello che è accaduto, soprattutto perchè il professore ha paura, è scosso per quanto è successo'.
Il sottosegretario al Miur ha voluto augurare al docente un pronto rientro a scuola, con la speranza che possa mettere da parte l'aggressione subìta, con il massimo sostegno da parte del governo.
Purtroppo, la vicenda accaduta all'insegnante siciliano non è un caso isolato, in quanto sempre più spesso siamo costretti a raccontare casi simili, in cui genitori decidono di farsi 'giustizia' da soli, prendendo le difese dei loro figli e arrivando sino al punto di mettere le mani addosso ai loro insegnanti. Triste a dirsi, l'educazione dovrebbe partire proprio dagli adulti, ma sempre più spesso, invece, questa stessa viene a mancare.