Il cancelliere tedesco Angela Merkel compirà un atto storicola prossima settimana, diventando il primo cancelliere tedesco a visitare l'excampo di concentramento nazista di Dachau, secondo quanto riferito dall'agenzia AFP mercoledì scorso

Il leader tedesco si recherà il 20 settembre presso ilMemorial costruito sul campo di Dachau dai superstiti nel 1965 per ricordare leatrocità perpetrate in quel luogo. La Merkel depositerà una corona di fioridopo un breve discorso e si recherà poi a visitare i resti del sito, aperto alpubblico e che ospita tra l'altro quattro cappelle a rappresentare le religionidei prigionieri: ebraica, cattolica,protestante e russo-ortodossa.

"Questa è la prima volta che un capo del governotedesco visiterà questo campo di concentramento", ha affermato il portavocedel primo ministro Steffen Seibert.

Il presidente del comitato degli ex prigionieri di Dachau,Mannheimer Max, ha dichiarato di vedere un messaggio politico fondamentale inquesto forte segnale di rispetto per gli ex detenuti, aggiungendo: "In unmomento in cui emerge una grande quantità di antisemitismo e in cui staaumentando l'ostilità verso gli ebrei in modo allarmante, anche attraverso unacrescita di crimini per mano della estrema destra, questa visita èpoliticamente e socialmente molto importante".

Anche se sarà la prima visita di un cancelliere tedesco aDachau, la Merkel ha già visitato altri ex campi di concentramento nazisti tracui Buchenwald con il presidente degli Stati Uniti Barack Obama nel mese diaprile del 2010.

Dachau è stato il primo campo di questo tipo, messo infunzione nel 1933 poco dopo che Adolf Hitler prese il potere, ed è stato ilmodello seguito per realizzare tutti i campi successivi.

Più di 200.000 persone sono state detenute a Dachau e sono oltre41.000 le persone che sono state brutalmente uccise, lasciandole anche moriredi fame o per stenti, prima che le truppe americane liberassero il campo nell'apriledel 1945.

La visita della Merkel anticiperà di due settimane ilviaggio storico di riconciliazione del presidente tedesco Joachim Gauck inFrancia, che si recherà insieme al presidente francese Francois Hollande alvillaggio di Oradour-surGlane spazzato via dai nazisti il 10 giugno 1944.

Di 642 persone, soprattutto donne e bambini, rimasero solosei superstiti: parte del massacro fu perpetrato ammassando la popolazione inuna chiesa in cui furono poi immessi gas tossici.