Gli ultimi Sondaggi politici resi noti ad oggi 16 ottobre 2013, sono stati divulgati da Rai Tre, ma gli istituti che li hanno svolti lo hanno fatto per due programmi tv differenti, Ipsos per Ballarò e Ipr Marketing per il Tg3. Per avere un termine di confronto alternativo li confronteremo con quello svolto qualche giorno prima da Emg e divulgato da Enrico Mentana al TgLa7.

Le intenzioni di voto degli italiani. Il dato che accomuna tutti gli istituti è che il gap fra il Centrosisnistra in ascesa da tempo e il Centrodestra fino una decina di giorni fa in fase calante, sta ora diminuendo facendo cambiare il trend e avvicinando sempre di più le due coalizioni.

In tutto questo sorride il Movimento 5 Stelle che vede continuare la sua graduale rimonta in modo più o meno accentuato a seconda della provenienza dei sondaggi elettorali. 

In effetti il partito

In effetti il Movimento di Beppe Grillo era dato al 20,6% da Emg, mentre adesso Ipsos lo quota al 21,4% e Ipr addirittura al 22,0%. Se si dovesse tenere conto della sottostima che il M5S subì a febbraio in occasione delle ultime Elezioni Politiche, Berlusconi e Letta dovrebbero davvero cominciare a preoccuparsi, specialmente il CSX visto che sembra spaccarsi sempre maggiormente fra i sostenitori di Renzi e il resto del PD.

A proposito di coalizioni, Emg aveva quotato il Centrosinistra al 34,8%, dato confermato anche da Ipsos, al 34,0% invece per Ipr, tutto sommato è una delle poche linee comuni fra i vari istituti sondaggistici.

Sulle intenzioni di voto a favore del Centrodestra, Mentana al TgLa7 aveva parlato del 33,9% per una rimonta quasi completata da Berlusconi, meno generosi i dati Ipsos (32,8%) e Ipr (32,5%).

Detto questo passiamo al dato dei singoli partiti, qui le differenze si fanno più interessanti. Emg dava al PDL-Forza Italia il 25,2% dei consensi presunti, Ipsos il 25,1%, mentre Ipr assegnava il 24,5%.

Per il PD qualche differenza maggiore, se Emg lo poneva al 28,7% e Ipr al 28,5%, del tutto diverso il soandaggio Ipsos che lo quota al 30,6%.

Parliamo anche del Centro naturalmente, il TgLa7 tramite Emg gli assegnava il 6,0%, il 6,2% Ipr, ancora una volta una certa differenza nel dato Ipsos che lo pone al 7,7%. Per i partiti che lo compongono, Scelta Civica di Monti viene dato mediamente al 4,4% circa, l'UDC dall'1,6% al 3,0%.

Purtroppo quando si parla di piccole percentuali, di altri partiti e astenuti, molte volte anche il criterio dei sondaggi differisce.

Concludiamo con le altre intenzioni di voto; per la Lega Nord si va dal 3,5% al 4,2%, Sel è compreso nella forbice fra 3,8% e 4,5%, Fratelli d'Italia dal 2,4% al 3,0%. In tutta sostanza le cose potrebbero cambiare radicalmente nei sondaggi che si svolgeranno dopo la Legge di Stabilità approvata ieri sera dal Governo Letta e ancora con il voto finale per la decadenza di Berlusconi, mentre indulto e amnistia probabilmente non troveranno mai maggioranza al Senato.