L'istituto EMG ha elaborato a inzio novembre 2013 dei Sondaggi politici elettorali divulgati da Enrico Mentana durante il Tg La7 serale di lunedì 4 novembre.
Oltre ai dati relativi alle intenzioni di voto per PD, PDL e M5S ma anche per tutti gli altri partiti e con i risultati complessivi per coalizione, ne sono stati elaborati anche altri che misurano oltre al Movimento di Grillo, le varie ipotesi che vedono vari sondaggi a confronto alternando i possibili leader del Centrosinistra fra Enrico Letta e Matteo Renzi, e il Centrodestra tra Marina Berlusconi e Alfano, usciranno dei dati molto interessanti e rivelatori.
Sondaggi politici EMG - Tg La7 divulgati il 4 novembre 2013
- PD 30,5%; SEL 4,4%; Altri 1,6%, totale Centrosinistra 36,5%.
- PDL 23,7%; Lega Nord 4,2%; Fratelli d'Italia 2,5%, Altri 2,7%, totale Centrodestra 33,1%.
- Movimento 5 Stelle 20,4%
- Scelta Civica 3,0%; Udc 2,1; totale Centro 5,1%.
- Altri partiti fuori dalle coalizioni 4,9%
- Indecisi 12,7%, Astenuti 32,7%.
Sondaggi elettorali M5S e con i leader a confronto tra CSX e CDX
1) Centrodestra con Marina Berlusconi 29,1% , Centrosinistra con Matteo Renzi 40,8%, M5S 19,4%, Altri 10,7%.
2) Centrodestra con Angelino Alfano 30,0%, Centrosinistra con Matteo Renzi 40,1%, M5S 19,4%, Altri 10,5%
3) Centrodestra con Marina Berlusconi 29,5%, Centrosinistra con Enrico Letta 36,9%, M5S 20,9%, Altri 12,7%
4) Centrodestra con Angelino Alfano 31,1%, Centrosinistra con Enrico Letta 36,1%, M5S 20,9%, Altri 11,9%.
Se teniamo fede ai sondaggi, appare evidente che in tutti i casi la coalizione di Centrosinistra è in vantaggio sul Centrodestra, ma da evidenziare che la percentuale degli indecisi e degli astenuti è tale da poter ribaltare gli esiti elettorali.
Ma un altro dato importante a questo proposito, è che se il leader fosse Renzi al posto di Letta, il divario con la coalizione opposta a prescindere dal leader rappresentativo, sarebbe molto più ampio tanto da poter escludere eventuali ribaltoni, pur considerando che gli indecisi e una parte degli astenuti possa andare più a destra che a sinistra e in parte riversare il proprio voto sul Movimento 5 Stelle.