I Sondaggi politici elettorali elaborati dall'istituto Euromedia dell'amica di Berlusconi, Alessandra Ghisleri, sono risalenti al 18 novembre 2013, prima del diktat di Enrico Letta che obbliga una parte del PD sostenuta da Civati e dai renziani ma anche da Cuperlo e che voleva appoggiare la mozione di sfiducia presentata dal M5S a carico del Ministro Cancellieri sul caso intercettazioni con i Ligresti, a fare dietrofront per il bene del Governo (e solo di quello), e votare invece la fiducia ad Annamaria Cancellieri.

Ma il sondaggio oltre a non essere molto attendbile per gli eventi che sono accaduti due giorni dopo, lo sono forse ancor meno per il dato molto basso rispetto a quello che altri istituri hanno assegnato al Nuovo Centrodestra di Alfano e dei dissidenti della nuova Forza Italia di Berlusconi.

Secondo le intenzioni di voto di Euromedia eseguiti per il Giornale il cui direttore è Sallusti "in Santanchè" (si fa per dire), e che definire fazioso a favore di Silvio Berlusconi sarebbe un eufemismo, danno il Nuovo Centrodestra solo al 3,6%, mentre Forza Italia al 20,1%, eppure di recente a Porta a Porta i seguaci di Alfano erano dati al 10,0% circa e nel peggiore dei casi da altri istituti al 6-7%.

Primo partito resta indiscutibilmente il PD ma anche qui con un dato molto più basso della media di tutti gli altri istituti sondaggistici, il 26,5%, molto bene è messo il M5S con il 24,2%. male Scelta Civica al 2,1% e Udc al 2,5% per un Centro che con questo magro totale sembra destinare a scomparire o quasi.

Per gli altri partiti, Storace per AN-La Destra è al 2,1%, Fratelli d'Italia al 3,5%, Sel al 4,2% e la Lega Nord all 4,1%. Riassumendo le proiezioni per coalizione, il Centrodestra è al 33,8% mentre il Centrosinistra al 31,7%. Beh, tirate voi le conclusioni.