Sembra un nodo difficile da sciogliere quello che si è formato intorno alla delicata questione connessa ad amnistia e indulto; oltre alle note posizioni di Radicali (favorevoli al provvedimento) e Lega Nord (storicamente contraria) va registrato un incremento dei pareri favorevoli, con Letta, Cancellieri e Napolitano unanimemente d’accordo sulla necessità di intervenire e di ottemperare in tempi brevi alle richieste pervenute dal Consiglio d’Europa. A tenere ancora banco è però il deciso ‘no’ di Renzi, che alla concretezza di una soluzione che arginerebbe il fenomeno del sovraffollamento delle carceri continua ad opporre un deciso no a tinte moralistiche.



Amnistia e Indulto 2013: riforma Cancellieri pronta, Letta e Napolitano decisi ad intervenire

L’Italia è stata più volte richiamata dal Consiglio d’Europa ed ammonita riguardo le condizioni disumane cui sono costretti i detenuti delle proprie carceri; a maggio del 2014, i rappresentanti del nostro Stato saranno chiamati ad illustrare il piano di misure adottate per far fronte a questa situazione, e la mossa costituita dall’adozione di amnistia e indulto (accompagnando il provvedimento ad una riforma del sistema penitenziario) potrebbe rivelarsi vincente in questo senso.



La riforma del Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri è quasi ultimata (tra i punti in discussione otto ore d’aria per i detenuti, possibilità di avere contatti con le famiglie più frequenti e di cimentarsi in attività sportive e musicali, creazione di 16.500 nuovi posti entro al massimo il 2015) ed il Premier Enrico Letta si dice pronto ad agire dichiarando che il proprio esecutivo si assumerà tutte le responsabilità del caso; d’accordo al dare il là ad amnistia e indulto anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha già ammonito il Parlamento sottolineando come in un senso o nell’altro bisogna si decida, e l’esponente del NCD Roberto Formigoni, per il quale ‘amnistia e indulto sono provvedimenti assolutamente necessari’.



Spingono per amnistia e indulto anche i Radicali, che in occasione di un convegno sull’argomento tenutosi ad inizio mese in Sensato ammonirono il Presidente Napolitano esortandolo ad appoggiare tanto l’amnistia quanto l’indulto. Proprio in segno di adesione, i Radicali hanno organizzato per il giorno di Natale una marcia che attraverserà tutta Roma.

Amnistia e Indulto 2013: Papa Francesco dedica un pensiero ai detenuti, ancora contrario Renzi

Lo stesso Papa Francesco nei giorni scorsi è intervenuto su amnistia e indulto evidenziando come spesso si travisi il senso della galera, che dovrebbe essere rieducativa e non mirare ad umiliare ed annientare spiritualmente i detenuti.



Nonostante le molte posizioni favorevoli reggono ancora i no di Lega Nord (il segretario Salvini ha sottolineato che condurrà una vera e propria guerriglia parlamentare) e Renzi; il neosegretario del Pd riterrebbe la mossa un autogol ed evidenzia come l’adozione di amnistia e indulto rappresenterebbe un pessimo esempio per i giovani.



Il nodo insomma è ancora tutto da sciogliere ma urge fare in fretta perché il tempo a disposizione dell’Italia sta per scadere e i detenuti continuano a morire nelle carceri. L’unica via da percorrere è quella di un’assunzione di responsabilità forte e decisa da parte di tutte le forza politiche, chiamate a trovare un’intesa e a decidere se adottare o meno amnistia ed indulto.