Amnistia e indulto 2013: ecco le ultime novità e la situazione delle carceri. La condizione delle carceri italiane sembra sempre più instabile e precaria, con condizioni igieniche e di trattamento dei detenuti che spesso sono al limite dell'accettabilità.

Dopo l'ultimatum dato dall' Unione Europea all'Italia sembra che le cose possano migliorare e pare che il governo Letta ed in particolar modo il Ministro della gustizia Annamaria Cancellieri siano al lavoro per risolvere la situazione emanando nuove riforme e ridiscutendo di amnistia e indulto.

Il progetto per il 2014 prevede l'attuazione di vari provvedimenti volti al miglioramento delle condizioni di detenzione attraverso maggiori ore d'aria per i detenuti ( fino ad otto giornaliere), ulteriori attività socio-lavorative per il reinserimento e l'occupazione ma anche migliori possibilità di contatto con le proprie famiglie.

Per quanto riguarda il grave problema del sovraffollamento sono previsti nuovi 4.500 posti entro metà del prossimo anno ed addirittura 12.000 entro la fine del 2015, ma vista l'importanza della situazione soprattutto in certe regioni sono sempre maggiori le richieste di nuove attuazioni in tema di amnistia e indulto.

Il governo sembra muovere i primi passi in tal senso anche se ancora non sono previste riforme imminenti; una possibilità potrebbe invece essere quella di una diversa applicazione della custodia cautelare in modo da evitare la sanzione del carcere per tutti coloro che sono stati protagonisti di reati di minor rilievo.