Sempre al centro del palcoscenico mediatico il segretario del Pd e sindaco di Firenze Matteo Renzi che ieri sera è statoospite di Fabio Fazio a 'Che tempo che fa' su Rai 3.

Renzi, di ritorno daLampedusa dove è andato a visitare il centro d’accoglienza, ha parlato deinuovi equilibri politici dopo la sua elezione alla guida del Pd, delleprospettive del Governo Letta edelle sue proposte su immigrazione,lavoro, internet, legge elettorale, abolizione delle province, tagli ai costidella politica.

“Cambieremo la legge Bossi– Fini, lo garantisco”, ha detto il leader democratico parlando di nuovepolitiche dell’immigrazione ed elogiando il sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini, anche lei ieri sera ospiteda Fazio.

“Lampedusa – ha aggiunto - è il cuoredell'Europa che noi immaginiamo, Lampedusa non è soltanto l'emergenza ma labellezza di quegli abitanti che hanno accolto in questi anni i migranti”.

Intervenendo sulla “webtax” il segretario del Pd ha ribadito che “è sbagliata e contro lanormativa europea” e ha sottolineato che “internet può creare lavoro e non solotasse” mostrando in questo senso fiducia nell’Agenda Digitale.

Parlando dei tagli aicosti della politica e della trasformazione del Senato della Repubblica in camera delle autonomie,Renzi ha detto che “il disegno di legge sulle province che ha avuto il primo ok ieri è un primo passo, un segnaleimmediato che porterà un risparmio di160 milioni di euro”.

Sulle politiche del lavoroRenzi ha affermato che il programma che il Pd presenterà a gennaio prevede perun lavoratore “dopo un periodo di prova, un contratto a tempo indeterminato, piùflessibilità sia in entrata che in uscita. Ma per chi perde il lavoro lo Statodeve farsi carico di quella persona, oggi solo un lavoratore su tre ha la cassaintegrazione gli altri si attaccano al tram”.

Renzi propone anche il servizio civile obbligatorio sia inItalia che in Europa.

Tra gli argomenti affrontati a “Che tempo che fa” anche la legge elettorale. Renzi ha detto che le“regole del gioco” le vuole fare con tutti e che non vuole tenere fuori daigiochi Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. A Renzi andrebbe bene anche il proporzionale con premio di maggioranza.

“L’importante – ha detto- è che la sera delle elezioni si sappia chi vince e chi governa”. Renzi nonmette in dubbio la tenuta del governo Letta ma dice che il Pd lo stimolerà alavorare per il Paese, “questa è l’ultima occasione per cambiare l’Italia”.