I Sondaggi politici continuano a confermare l’ottimo momento del Centrodestra, adesso salito a quota 35,9% stando all’ultimo sondaggio diffuso ieri, 5 dicembre 2013, ed effettuato da Tecnè per Tgcom24; il Centrodestra avrebbe adesso quasi 5 punti percentuali di vantaggio sul Centrosinistra (fermo a quota 30,7%), mentre il M5S di Beppe Grillo è staccato e fisso a quota 23%. Nel frattempo prende forma il Nuovo Centrodestra di Alfano, il partito nato dalla scissione del PDL che ha generato la rinascita di Forza Italia, con il fondatore che ha presentato ieri a Roma il logo del movimento.



Sondaggi politici Tecnè per Tgcom24: Centrodestra avanti, nelle primarie PD Renzi al comando

I sondaggi politici diffusi dall’Istituto Ixè per Agorà (Rai 3) la scorsa settimana attribuivano a Forza Italia 3,3 punti in più dopo la decadenza di Berlusconi, e diversi sondaggi diffusi nelle settimane precedenti hanno sottolineato come la scissione del PDL abbia incrementato i consensi al Centrodestra, con l’elettorato moderato a sembrare particolarmente attratto dal Nuovo Centrodestra di Alfano. Questi risultati sono stati confermati dai sondaggi politici Tecnè per Tgcom24 del 5 dicembre 2013, con il Centrodestra attestato adesso al 35,9% e il Centrosinistra staccato al 30,8%. Il M5S di Grillo è risultato indietro e fermo al 23,8% dei consensi.



Per quanto riguarda le primarie del PD, Renzi è invece risultato ampiamente in testa col 51% dei consensi, seguito da Cuperlo al 32,6% e da Civati al 10%.

Nuovo Centrodestra, Alfano presenta il logo del movimento

Sempre nella giornata di ieri Angelino Alfano ha presentato il logo del Nuovo Centrodestra nella location del Tempio di Adriano a Roma; a dire il vero non è che abbia entusiasmato molto, con un quadrato blu simbolo di uguaglianza e con scritte bianche e sempre blu ad alternarsi in base allo sfondo (blu su sfondo bianco e bianco su sfondo blu). “Blu è in nostro colore” ha dichiarato Alfano, “rappresenta il mare e i sogni di Mirò”.



Al di là del logo (che anche sui social, Twitter in testa, è stato un vero flop) l’impressione corrente è che il Nuovo Centrodestra di Alfano possa rappresentare l’ago della bilancia per le future elezioni; i vertici, Alfano in testa, parlano di una collaborazione competitiva con Forza Italia (si stringe già l’occhio agli ex compagni di partito in vista di future coalizioni) ma non è da sottovalutare anche il sostegno che il movimento ha promesso di dare all’esecutivo Letta, dato che tra i motivi della scissione dal PDL vi era anche l’atteggiamento ostile tenuto verso il governo negli ultimi mesi (anche se il fattore propulsivo è certamente stato rappresentato dalla decadenza di Silvio Berlusconi).