Se come molti chiedono si andasse al voto entro breve tempo, si verificherebbero molte sorprese, fatto che causa non pochi mal di pancia soprattutto in casa Pd, alle prese con una elezione del segretario nazionale che stenta a coinvolgere le pur numerose masse di tesserati (veri e presunti). E come se non bastasse, le intenzioni di voto ad oggi, rilevate dall'istituto Tecnè e diffuse da Tgcom 24, vedono il centrodestra rompere decisamente l'equilibrio tra le forze politiche portandosi avanti di circa 5 punti rispetto al centrosinistra.

Vediamo nel dettaglio quanto rilevato: Forza Italia 22,8%; Nuovo Centro Destra 5,4%; Lega Nord 3,3%; Fratelli d'Italia 2,8%; Pd 26,8%; Sel 3,4%; Movimento 5 Stelle 23,8%; Udc 3,0%; Scelta Civica 2,1%.

A conti fatti la bilancia pende decisamente dalla parte della coalizione di centrodestra, che totalizza il 35,9% delle intenzioni di voto, contro il 30,7% totalizzato dal centrosinistra. Un margine ragguardevole quindi, di 5,2 punti, dato che fa riflettere se comparato con la situazione praticamente di parità tra i due poli fatta registrare alle Elezioni politiche del febbraio scorso. Tuttavia altri istituti di ricerca rilevano sì un centrodestra tendenzialmente in vantaggio, ma con risultati diciamo meno eclatanti, come ad esempio l'ultimo sondaggio Emg, realizzato come ogni settimana per La7.