Amnistia e indulto 2014, lo sciopero della fame e della sete iniziato da Marco Pannella comincia a riscuotere le prime adesioni.

"Anche io inizio lo sciopero della fame", ha annunciato su Twitter il segretario dei Radicali italiani Rita Bernardini subitodopo l'annuncio della nuova iniziativa del leader storico deiradicali per "denunciare il fatto che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - come spiega lo stesso Pannella nel suo post - è oggetto di una patente scorrettezza per quel cheriguarda le regole del mutuo rispetto istituzionale".

"Da più di tre mesi - ha aggiuntoPannella - non è stata messa all'ordine del giorno la discussione del messaggio alle Camere", facendoriferimento all'appello del Capo dello Stato per indulto e amnistia.

A spingere Pannella a un nuovo sciopero della fame e della sete a due giorni dall'esame congiuntoin commissione Giustizia a Palazzo Madama dei quattro disegni di legge su indulto e amnistia è stata la posizioneespressa dalla deputata renziana Alessia Morani,responsabile Giustizia del Pd di Renziche a SkyTg24 ha detto: "No ad indulto e amnistia, pensiamo di risolvereil sovraffollamento carcerarioentro maggio 2014 con le riforme dellagiustizia".

"Che Pannella faccialo sciopero della sete e della fame non è una notizia per i media italiani, losappiamo, purtroppo", ha scritto RitaBernardini sul suo blog.

"Certo che se fossimo migliaia... Anzi decine dimigliaia dentro e fuori le carceri – ha aggiunto il segretario dei Radicaliitaliani - la notizia potrebbe esplodere perché parlerebbero i corpi. Io - ha annunciatola Bernardini - inizio dalla mezzanotte lo sciopero della fame. Ci organizziamo? Amnistia!".

Altre adesioni sembrano arrivare anche dal gruppo aperto su Facebook intitolato "Sciopero di fameper amnistia indulto abolizione dell'ergastolo".

E cominciano a giungere le prime opinioni. Scrive sul gruppo Gianfranco Notaris: "Rispetto il signorPannella e la signora Bernardini per l'impegno su queste cose importanti edelicatissime, trovo giusto questo sciopero. L'opinione pubblica dovrebbepensarci seriamente, senza seguire notizie e modi di pensiero, di giornali tv,manovrati da loro interessi economici e non solo".

Aggiunge Mary Perrone:"Io ci sono. Non sono molto brava a parlare, preferisco i fatti concreti. Forzatutti uniti. Facciamo vedere quanti siamo".

Alessandra Terragnidà le informazioni di servizio: "Se volete aderire allo sciopero della fameseguendo Marco Pannella scriveteminome, cognome, città, cell/email in messaggio privato qui su Facebook. Inoltredatemi nome e cognome e carcere del vostro caro detenuto dove invierò ilcomunicato di sciopero per raccogliere le adesioni in carcere".