Continua ad animare il dibattito sulle riforme necessarienel mondo del lavoro il Jobs Act lanciato dal segretario del Pd Matteo Renzi chein questo inizio 2014 sembra dettare l'agenda politica.

Il Jobs Act di Renzi è un piano di misure finalizzatoa creare nuovi posti di lavoro attraversodei piani industriali e cambiando le regole del mercato del lavoro. Il provvedimento puntaa investire su cultura, turismo, agricoltura, enogastronomia, made in Italy (dallamoda al design, passando per l'artigianato e per i makers), ICT (Informationand Communication Technology), Green Economy, Nuovo Welfare, Edilizia e Manifattura.

"Trovo vitale lo stile di Renzi che quotidianamente cerca dirompere la separatezza del palazzo e di porre nell'agenda politica le questioniche esplodono nella società", ha dichiarato il governatore della Puglia NichiVendola, presidente di Sel. "Sul Jobs Act - ha aggiunto Nichi Vendola in due interviste pubblicateieri su La Repubblica e L'Unità - la discussione dobbiamo ancora cominciarla,ma in qualche maniera Renzi ci spinge a ragionare finalmente di penuria di lavoro, di precarietàdel lavoro e di democrazia sui luoghi di lavoro. Discuteremo e ci confronteremo.Renzi - ha aggiunto Nichi Vendola - non si comporta come un pugile suonato difronte alla virulenza dei populismo ed è in grado di sfidare e spiazzare Beppe Grillo".

Il Jobs Act verràpresentato ufficialmente da Renzi durante la direzione del Pd convocata per il16 gennaio. Modifiche potranno essere apportate e il dibattito è in corso all'internodello stesso Pd.

"Bene ha fatto Matteo Renzi a rimettere al centrodell'agenda politica il lavoro. I titoli del Jobs Act ­- ha dichiarato ieri Elisa Simoni, deputata del Pd - sonocondivisibili e ora vanno sostanziati, per questo nei prossimi 15 giorni,insieme ad altri deputati, faremo pervenire al segretario proposte concrete che saranno simultaneamentepresentate come proposte di legge alla Camera.

Bene anche che si sia compreso -ha aggiunto Elisa Simoni - che per fare jobs, cioè creare posti di lavoro,servono le imprese e una spinta all'economia".

Intanto, oggi ha valutato positivamente il Jobs Act propostodal segretario del Pd Matteo Renzi ilCommissario europeo per l'occupazione e gli affari sociali Laszlo Andor, intervenuto alla seduta congiunta delle CommissioniLavoro di Senato e Camera, per la sua relazione sulle linee di interventodell'Unione Europea in materia dipolitiche sociali e del lavoro.