Immigrati, il Senato cancella il reato di clandestinità: nella giornata odierna, martedì 21 gennaio, l'aula del Senato ha abrogato il reato di immigrazione clandestina. Quali sono state le prime reazioni a caldo di Pd e Forza Italia?
La politica vive ore concitate dopo che il Senato ha deciso per la cancellazione del reato di clandestinità. Ma che cosa significa ciò? Per capirlo dobbiamo fare riferimento alle parole del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, il quale ha dichiarato che il reato viene trasformato in illecito amministrativo.
Questo significa che quando un immigrato per la prima volta mette piede in Italia irregolarmente non viene processato ma espulso. Qualora l'immigrato dovesse rientrare in Italia commetterebbe invece reato.
Come dicevamo, diverse le reazioni manifestate da Pd e Forza Italia. Secondo il presidente dei senatori del Partito democratico Luigi Zanda, la notizia della cancellazione del reato di clandestinità è 'un'ottima notizia di civiltà per il Paese'. Zanda ha poi proseguito dicendo che "l'immigrazione clandestina è tornata ad essere illecito amministrativo e non più reato come invece ingiustamente è stato fino ad oggi".
Di parere opposto invece il partito dell'opposizione, Forza Italia. Queste le dichiarazioni rilasciate dai senatori veneti Marco Marin, Elisabetta Alberti Casellati, Giovanni Piccoli e Cinzia Bonfrisco: 'trasformare questo reato in illecito amministrativo danneggia oltre che i tanti immigrati regolari anche i nostri cittadini italiani'.
Contro l'abrogazione del reato di clandestinità anche la Lega di Matteo Salvini. Così il capogruppo Massimo Bitonci: 'Non vogliamo essere complici di questa manovra contro i nostri cittadini compiuta da Pd e Movimento 5 Stelle. Quello di oggi rappresenta un passo indietro verso l'inciviltà'.