E'arrivato il nuovo anno e sarà decisivo per il nuovo scenario politico. Il 2013 ha lasciato Matteo Renzi il favorito tra i leader eil comico Beppe Grillo sempre piùagguerrito. Ma il sindaco di Firenze porterà alla vittoria il PD (PartitoDemocratico)? I sondaggi politici parlano chiaro, almeno tutti quelli del passato anno,il PD non scende al di sotto del 30 per cento e Grillo sembra ormai non far paura più a nessuno.

Il comico "predicatore"è sceso di nuovo in piazza per incitare il popolo italiano al boicottaggio deldiscorso di fine anno di Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica, ma lasua campagna anti-Colle (voluta anche da Forza Italia e Lega Nord) si èrivelata un flop.

Il messaggio del Presidente in realtà ha registrato un boomdi ascolti superando quelli del precedente anno. 9milioni 981mila telespettatori rispetto ai 9 milioni 702 del 2012.

Forse le parole del comico non hanno più un peso? Grillo rischia di essere logorato dallesue promesse non mantenute non capendo che lui, e i suoi fedelissimi, devonomettersi al lavoro per il bene di tutti i cittadini. Ma ancora non vienepercepito questo "messaggio" nonostante le varie sconfitte ottenute nelleelezioni (l'ultima in Basilicata). Il M5Srischia così di scomparire.

Matteo Renzi haribadito più volte che nel 2014 non si andrà a votare, converrebbe solo aSilvio Berlusconi e il sindaco di Firenze si ritroverebbe con una maggioranzarisicata.

Meglio aspettare un altro anno per consolidare il PD e il suomandato.

Ma sarà davvero Renzi che porterà il PD alla vittoria? E Grillocosa riuscirà a fare? Il 2014 si presenta già ricco di sorprese politiche.