Coesis Research è un istituto di ricerche di mercato indipendente, stavolta sulla base di molti sondaggi elettorali elaborati da molti istiuti nel 2014, ci offre l'esito delle intenzioni di voto degli italiani con la conseguente proiezioni dei seggi alla Camera applicando la probabile nuova legge elettorale studiata a tavolino da Renzi e Berlusconi e presentata prima alla Commissione e poi alle Camere a breve, l'Italicum.

Sondaggi politici Coesis Research 27 gennaio 2014 pubblicati da Affaritaliani.it

Il PD ottiene il 32,0% dei consensi e si conferma saldamente primo partito d'Italia.

Forza Italia risulta ad oggi il secondo partito italiano con il 22,0%, a seguire il M5S con il 21,0%. Tenendo conto che tutti i tipi di sondaggi elettorali hanno un margine di errore di almeno il 2%, confermata questa tesi da tutti gli istituti, è ovvio credere che sapere quale sia il vero antagonista del Partito Democratico è una grande incognita. Guardando alle scorse Elezioni Politiche (24-25 febbraio 2013), si potrebbe anche pensare che il Movimento 5 Stelle di Grillo sia portato ad essere sottostimato per una questione di atteggiamento da parte del campione degli intervistati.

Il Nuovo Centrodestra di Alfano raccoglie il 5,0% dei consensi, in bilico alla soglia di sbarramento prevista dalla legge elettorale Italicum.

La Lega Nord si attesta al 4,0%, mentre una specie di unione fra Altri insieme ai radicali, da il 3,0%. Stesso risultato per Sel e Udc, mentre Fratelli d'Italia insieme ad Alleanza Nazionale si attesta al 2,0%, così come Scelta Civica. Altri piccoli partiti di sinistra e altri di Centrosinistra sono all'1,0%, stesso dato per La Destra, solo decimali per altri del Centrodestra.

Il totale delle intenzioni di voto 2014 per coalizione, porta il Centrosinistra al 37,0%, il Centrodestra al 34,6%, il M5S al 21,0%, il Centro al 4,2%

Proiezioni seggi alla Camera con l'Italicum al 27 gennaio 2014: sondaggi elettorali Coesis Research

Nessun seggio al Centro al di sotto della soglia di sbarramento, prenderebbe il premio di maggioranza il Centrosinistra che superando il 35% avvrebbe un'attribuzione dei seggi pari 346, al Centrodestra  180, solo 108 al Movimento 5 Stelle, ma visto i margini di errore in realtà non diventa sicuro nemmeno che uno dei due poli superi la soglia minima del 35%. In ogni caso solo PD, M5S e Forza Italia avrebbero dei deputati alla Camera, molti dubbi sul partito di Alfano che rischierebbe di non essere rappresentato.