Emergenza carceri, amnistia e indulto 2014: la patata bollente è ora nelle mani del ministro della Giustizia Andrea Orlando che da quando si è insediato continua a ricevere tutti i giorni su facebook appelli di numerose persone, tra le quali familiari di detenuti, per i provvedimenti di clemenza generale già chiesti dal Capo dello Stato per far fronte al sovraffollamento carceri entro maggio 2014 alla luce della sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo.

Giustizia ed emergenza carceri, incontro tra Orlando e Gratteri

Di amnistia e indulto però - che sono di competenza del Parlamento - pare non abbiano parlato ieri il neo Guardasigilli il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri (notoriamente contrario ad amnistia e indulto, già candidato a ministro e probabile consulente del Governo Renzi) durante il loro incontro al dicastero di via Arenula.

Nel corso del lungo e cordiale colloquio, Orlando e Gratteri "hanno discusso - si legge in una nota del ministero della Giustizia - le tematiche relative alle priorità e agli obiettivi dell'azione di governo per quanto riguarda l'organizzazione della Giustizia e la razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse".

Intanto ecco alcuni delle centinaia di commenti che continuano ad essere postati sulla bacheca facebook del ministro della Giustizia Andrea Orlando (Pd).

Amnistia e indulto 2014, appelli al ministro della Giustizia su Facebook

Posta Annamaria Balzano: "Sig. Ministro, faccia presto... amnistia e indulto per dare un po' di dignità al nostro Paese, ma soprattutto ai detenuti che vivono in condizioni disumane.

Essi sono esseri umani ma vengono trattati peggio degli animali! Mi risponda, sig. Ministro, anche se alcuni di essi hanno sbagliato (poichè nelle nostre carceri sono rinchiusi moltissimi innocenti) mica sono figli di un dio minore?".

"Complimenti ministro - aggiunge Enzo Corona riferendosi alla riforma per gli ecoreati - ora confidiamo in lei anche sulla situazione carceri fra poco arriva anche l'estate ci saranno di sicuro più suicidi e molta più sofferenza in quei luoghi di tortura la preghiamo di risolvere questa ingiustizia al più presto possibile".

Maria Sole aggiunge: "Ministro è arrivato in un brutto momento, situazione critica e complicata, non vorrei essere nei suoi panni. Dovrà prendere decisioni urgenti, difficili e importanti, il destino di tante, troppe persone sarà nelle sue mani. Amnistia: sembra così complicato decidere eppure è così semplice. Libertà a quelle persone che in carcere possono solo peggiorare perché non sono veri delinquenti ma persone che hanno sbagliato e che stanno pagando in modo sproporzionato i loro errori.

Amnistia… ci pensi se leggerà, la ringrazio".

Amnistia e indulto dopo riforma ecoreati, appelli al ministro Orlando

Posta Marco Machi: "Le faccio i miei più sentiti complimenti, grazie a questa riforma sugli ecoreati salverà molte vite. Adesso spero che si impegni con lo stesso coraggio e con la stessa passione per salvare altrettante vite approvando al più presto amnistia e indulto".

Anche per Agnese Silvi "bisogna concedere amnistia e indulto prima possibile! Ministro li faccia tornare a casa, tutti hanno diritto ad una seconda possibilità! Le carceri sono invivibili e i detenuti senza più dignità. Amnistia e indulto per la Repubblica". Aggiunge Tony Tarantino: "Orlando spero che tu concedi amnistia è indulto, per cercare di dare dignità a persone che hanno sbagliato, ma la tortura con fa parte della cultura nostra".