Giustizia ed emergenza carceri, indulto e amnistia. Resta ancora al centro dell'agenda politica il problema dell'affollamento nelle carceri italiane già pesantemente sanzionato dalla Corte di Strasburgo secondo la quale negli istituti penitenziari in Italia - dove sono rinchiusi circa 65 mila detenuti a fronte di una capienza di 65 mila posti - vengono violate la Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Costituzione italiana.

Oggi i radicali sono tornati in piazza a Roma e a Firenze per chiedere l'approvazione dei provvedimenti di amnistia e indulto.

Il segretario dei Radicali italiani Rita Bernardini ha spiegato che la manifestazione di oggi davanti a Montecitorio ha anche lo scopo di criticare l'ennesimo rinvio alla Camera della discussione generale sul messaggio alle Camere sull'emergenza carceri inviato da Napolitano lo scorso 8 ottobre: l'inizio dell'esame dell'appello di Giorgio Napolitano per indulto e amnistia era già stato calendarizzato per oggi a Montecitorio, ma la necessità di dover proseguire l'esame del decreto "Destinazione italia" (in corso stamattina) ha causato un nuovo rinvio a data da destinarsi anche se le indiscrezioni indicano il 18 febbraio il giorno in cui sarà rimessa all'ordine del giorno la relazione della relazione della commissione Giustizia sul messaggio alle Camere.

E mentre a Roma protestano i militanti del partito Radicale, a Firenze - la città governata dal sindaco e segretario del Pd Matteo Renzi, leader fortemente contrario ai provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva - un sit - in nonviolento è stato promosso dagli attivisti radicali dell'associazione "Andrea Tamburi" che tornano in piazza "per chiedere al Parlamento - si legge in una nota dell'associazione radicale - i provvedimenti di amnistia e indulto".

Ma non finisce qui. Del problema del sovraffollamento carceri in Italia e dei diritti dei detenuti si occupano oggi anche i deputati del Partito democratico che hanno promosso una conferenza stampa alla Camera - dal titolo "La democrazia dietro le sbarre" - per illustrare il disegno di legge per l'abolizione dell'ergastolo.

Gli intervisti previsti per illustrare il progetto di legge sono quelli del capogruppo del Pd a Montecitorio Roberto Speranza e dei parlamentari democratici Fausto Raciti e Laura Coccia e del deputato di Per l'Italia Mario Marazziti. Durante l'incontro con i giornalisti saranno spiegate le ragioni del "del sostegno al decreto carceri e la proposta di abolizione dell'ergastolo in Italia per la quale verranno anche presentate le firme a sostegno da parte di autorità della cultura, dello spettacolo e dello sport".