È finalmente legge il decreto svuota carceri: tra le novità che cambiano lanormativa in vigore, latitano amnistia e indulto,ancora al centro delle polemiche.

Decretosvuota carceri 2014: le novità in vigore

Le novità in vigore dal 21 febbraioscorso riguardo al decreto svuota carceri 2014riguardano lo spaccio, principale responsabile delsovraffollamento, le norme sugli stranieri, l'uso delbraccialetto elettronico, pene alternative e laliberazione anticipata. Saltano dunque almeno per il momento iprovvedimenti di amnistia e indulto.

Nello specifico il decreto svuotacarceri 2014 alza a 4 anni il tetto massimo per l'affidamentoai servizi sociali.

Più duri anche requisiti peraccedervi mentre sarà di gran lunga maggiore l'impiego delbraccialetto elettronico finora adottato solo in circostanzestraordinarie come pena alternativa.

 A seguito del bollo diincostituzionalità sancito dalla Corte della legge suglistupefacenti Fini-Giovanardi, il decreto svuota carceri 2014 modifica la disciplina del reato di spaccio,trasformandolo in un reato a sé stante.

Malgrado le polemiche il decreto svuotacarceri ha istituito la figura del garante dei detenuti,mentre crescono a gran voce le richieste per un istituto di garanziadelle vittime.

Ultima novità introdotta dal decretosvuota carceri riguarda l'immigrazione e renderà di fatto piùsemplice la procedura di espulsione entro i due anni di pena, coninclusione dei reati inclusi nel testo unico sull'immigrazione.

Amnistiae Indulto, provvedimenti ancora lontani

Mentre sorgono i primi dubbisull'efficacia dei provvedimenti adottati dal testo del decreto svuota carceri in vista dell'adeguamento alla sentenzadella Corte Europea, torna la polemica a proposito di amnistiaed indulto

Proprio stamane si è espresso ai microfoni diRadio 24 il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti cheha dichiarato come provvedimenti di amnistia e indulto siano soltantodei "provvedimenti tampone" che di fatto sipresentano come soluzioni temporanee al problema delle carceri.Secondo il procuratore, amnistia e indulto da soli non possonobastare,ma si rende necessario costruire dei nuovi istituti di penain grado di far fronte al sovraffollamento.

Se amnistia ed indultosono solo soluzioni tampone, dal procuratore non mancano le proposte:oltre alle nuove carceri, la priorità spetterebbe a prescrizionee voto di scambio per approdare con serenità una"revisione organica della giustizia" .

Su amnistia ed indulto è tornato adparlare anche Giorgio Napolitano in un recente intervento alParlamento Europeo, richiamando la necessità di adeguarsi allanormativa europea sui diritti umani e auspicando tali provvedimenti.Intanto, a testimonianza dell'impegno del nuovo governosulla questione carceri, è previsto nei prossimi giorni un confrontosui temi di amnistia ed indulto tra il nuovo ministrodella giustizia, Andrea Orlando, e il leader radicale RitaBernardini.