Ha preso il via a Salerno l'11 febbraio una serie di iniziative che raccolte sotto il titolo di "Salerno Capitale, la città della Costituzione". Si tratta di un cartellone di convegni, mostre, spettacoli ed eventi che serviranno ad accendere i riflettori della memoria su uno dei momenti più importanti della storia dell'Italia repubblicana.

Se l'atto di nascita della Repubblica Italiana è datato 2 giugno 1946, data del referendum col quale gli italiani furono chiamati a scegliere la forma istituzionale che avrebbe dovuto avere la nazione dopo la caduta dei Savoia, il suo concepimento ha una data e un luogo: 22 giugno 1944, Salerno.

· Il governo a Salerno

Esattamente settant'anni fa, 11 settembre 1944, Salerno divenne sede del Governo Badoglio che, dopo gli iniziali ostacoli dei partiti, sfociò in un successivo governo di unità nazionale presieduto da Bonomi. L'operazione fu possibile grazie all'intervento di Togliatti che, rientrato dall'Unione Sovietica, pronunciò il discorso passato alla storia come "la svolta di Salerno". Un discorso nel quale si indicava la priorità della sconfitta del nazismo e del fascismo, rimandando alla fine della guerra la risoluzione dei problemi nazionali, inclusa la questione istituzionale.

· Nasce la Costituzione

Fu proprio un atto del governo Bonomi, riunito il 22 giugno del 1944 nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno, a deliberare lo svolgimento di un referendum per la scelta a suffragio universale tra Repubblica e Monarchia e l'elezione dell'Assemblea Costituente.

La decisione, presa all'unanimità dai ministri, tra i quali figuravano personalità quali De Gasperi, Croce, Sforza, Saragat e lo stesso Togliatti.

· Sette mesi di iniziative

Eventi di tale importanza storica sono l'occasione, come ha sottolineato il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nel corso della presentazione dell'iniziativa, "per attualizzare i motivi che allora portarono all'unità nazionale.

Un approfondimento necessario in un momento in cui l'equilibrio istituzionale costituzionale è minato da più parti".

La manifestazione, che si snoderà nei prossimi sette mesi, è stata organizzata, oltre che dal Comune di Salerno, con la collaborazione del Museo dello Sbarco, provincia, Università, Archivio di Stato, sindacati ed altri enti ed associazioni, contribuendo all'allestimento di un variegato cartellone che prenderà il via con la mostra documentaria allestita a Palazzo di Città.

Le iniziative proseguiranno con mostre, incontri e dibattiti sul tema oltre che una serie di visite guidate nei luoghi che ospitarono il governo in quei giorni e dei palazzi dove trovarono sede i ministeri.

Uno dei momenti di maggiore richiamo, sarà sicuramente il concerto della Us Navy Band, previsto il 15 marzo al teatro Augusteo. Si tratta della più importante Banda dell'esercito americano, attiva dal 1925, e che è stata chiamata a dare solennità a tutti i più importanti momenti della storia americana, tra cui il funerale del presidente John F. Kennedy nel 1963. Si tratta sicuramente del riconoscimento dell'importanza del momento storico che ha visto protagonista la città di Salerno settant'anni fa.