Mercoledì 5 febbraio 2014, sono state rese note le intenzioni di voto degli italiani sui partiti, in seguito all'elaborazione dati dei Sondaggi politici elettorali condotti dall'istituto IPR Marketing e divulgati nel corso del TG3 Rai.

Vedremo anche le variazioni percentuali che PD, Forza Italia e M5S hanno subito al rialzo o al ribasso, ma questa indicazione riguarderà tutti i partiti.

Un altro sondaggio politico svolto da Ipr, permette di fare un'ipotesi di voto che si presenterebbe nel caso di un eventuale ballottaggio al secondo turno, situazione che si presenterebbe nel caso nessuna coalizione raggiungesse la soglia minima del 37,0% che consente la conquista del premio di maggioranza. Tutto questo resta valido nel caso che l'Italicum, la nuova legge elettorale firmata Renzi-Berlusconi, venga approvata in via definitiva.

Sondaggi politici IPR del 5 febbraio 2014 - intenzioni di voto elettorali

Il PD è in calo di un punto percentuale e scivola al 31,5%, salgono di mezzo punto entrambe le forze politiche inseguitrici, Forza Italia raggiunge il 22,0%, il M5S arriva al 21,5%.

Il Nuovo Centrodestra rimane stabile al 5,5%, dato che gli permetterebbe di superare la soglia di sbarramento posta al 4,5%, dunque con la possibilità di avere dei seggi alla Camera. In sensibile rialzo la Lega al 3,7% che guadagna addirittura l'1,7%, passa dall'1,0% al 2,5% Sel, in notevole crescita.

Raggiugono il 2,5% dei consensi, anche l'Udc e Fratelli d'Italia, ma mentre rimane invariato il dato del partito di Casini passato alla coalizione di Berlusconi, quello della Meloni perde l'1,2%. Crolla anche Scelta Civica con l'1,5% (-1,0%). Alla voce Altri viene assegnato il 6,8%.

Il partito del non voto viene indicato in forte crescita, dal 32,0% passa al 36,0%, e si compone dagli indecisi per il 13,0% e dagli astenuti che sono il 23,0%.

Intenzioni di voto per coalizioni

L'istituto IPR tiene conto che l'Udc di Casini è passato ufficialmente al Polo del Centrodestra, mentre pone Scelta Civica insieme al Centrosinistra. Tenendo conto di queste novità, il CDX ottiene il 36,5%, stesso risultato per il CSX, anch'esso al 36,5%, il Movimento 5 Stelle rimarrebbe escluso dal ballottaggio con il 21,5%, tutto il resto è al 5,0%.

Sondaggio politico elettorale, ipotesi voto nel caso di ballottaggio

Se fosse confermato l'esito delle intenzioni di voto, nessuna coalizione raggiungerebbe la soglia del 37,0% necessaria a prendere il premio di maggioranza, così come previsto dall'Italicum.

Ipr Marketing per Tg3 Rai simula un ballottaggio in cui il Centrosinistra prevarrebbe sul Centrodestra con il 55% dei consensi contro il 45%.