Oggi il nuovo presidente del Consiglio Matteo Renzi e tutti i ministri, a parte il Ministro dell'Economia Giancarlo Padoan, hanno prestato giuramento al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ora al nuovo Presidente del Consiglio Matteo Renzi non resta che dimostrare che oltre un'ottima capacità mediatica è in grado di governare un Paese complesso come l'Italia

Come già detto il nuovo ministro dell'Economia Giancarlo Padoan non era presente al giuramento perché si trovava a Sydney e rientrerà a Roma solo in serata.

In seguito al giuramento è avvenuto il passaggio delle consegne con Enrico Letta, passaggio alquanto rapido e glaciale nonostante sia Renzi che Napolitano abbiano espresso gratitudine e stima al premier uscente.

Lunedì Renzi farà il suo discorso programmatico al Senato e chiederà la fiducia. Martedì stessa incombenza alla Camera poi, ottenuta la fiducia in entrambi i rami del Parlamento, inizierà per il nuovo Governo un lavoro duro e impegnativo visto l'ampia portata delle riforme promesse dallo stesso Renzi e visto altresì i tempi veloci con cui vuole attuare le varie riforme (una riforma al mese).

In mattinata il nuovo premier Matteo Renzi, tramite tweter ha ringraziato chi l'ha sostenuto con il seguente messaggio: «Grazie per i messaggi. Compito tosto e difficile. Ma siamo l'Italia, ce la faremo. Un impegno: rimanere noi stessi, liberi e semplici». Cosi almeno nella comunicazione si dimostra innovativo e al passo con i tempi d'oggi facendo ben sperare che sia iniziato un modo nuovo di far politica.