C'è anche un accordo per la concessione di indulto e amnistia 2014 dietro l'intesa sulle riforme costituzionali, istituzionali e della legge elettorale raggiunta tra il premier Matteo Renzi (Pd) e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi?

Amnistia e indulto 2014, accordo Renzi - Berlusconi?

E' quanto si chiede la Velina Rossa, il foglio parlamentare di Pasquale Laurito vicino a Massimo D'Alema. "Le segreterie dei partiti e i gruppi parlamentari - secondo Velina Rossa che ipotizza l'indulto o l'amnistia dietro l'accordo tra il premier e il leader di Forza Italia - si interrogano sulle parole del presidente del Senato Pietro Grasso e soprattutto - si legge ancora immaginando un accordo su indulto o amnistia dietro l'intesa Renzi-Berlusconi - sulla sostanza vera degli accordi che sono intercorsi tra il taverniere fiorentino e il presidente Berlusconi lo scorso gennaio.

Le voci - prosegue Velina Rossa - sono diverse e tutte sottolineano che nell'incontro del Nazareno non si sarebbe parlato soltanto della legge elettorale e delle riforme".

Amnistia e indulto 2014: anche Prodi fece l'indulto 2006 per sgombrare il terreno politico dalle polemiche

Velina Rossa, il foglio parlamentare di Pasquale Laurito, spiega che "la conversazione è andata anche oltre su richiesta di Berlusconi. Il Cavaliere voleva sapere se, dopo il via libera alle riforme, il taverniere era disponibile - scrive Velina Rossa mentre in commissione Giustizia al Senato prosegue l'esame sui ddl per indulto e amnistia - a promuovere l'indulto. Non sarebbe cosa nuova perchè - si legge ancora - anche Prodi, alla sua prima elezione - ricorda Velina Rossa - fece l'indulto per cercare di sgombrare il terreno politico dalle polemiche determinate dai processi e dalle condanne".

"Prendiamo queste voci con molta cautela - scrive in conclusione Velina Rossa - perchè se fosse vero, per il taverniere non sarebbero l'Italicum o la riforma del Senato a fargli franare il terreno sotto i piedi, ma lo sarebbe questo suo impegno, che determinerebbe scompiglio e darebbe a Grillo - secondo Velina Rossa - un'altra arma di successo per le prossime elezioni europee".

Amnistia e indulto 2014: divisi su tutto, Alfano e Berlusconi uniti dall'amnistia

E su amnistia e indulto potrebbe esserci anche l'intesa tra Silvio Berlusconi e il suo e delfino Angelino Alfano, attuale ministro dell'Interno del Governo Renzi e leader del Nuovo centrodestra, tra i movimenti politici a favore dei provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva chiesti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con un messaggio alle Camere per far fronte entro maggio 2014 al problema del sovraffollamento nelle carceri italiane già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ha sede a Strasburgo.

"Carceri, l'amnistia unisce Berlusconi e Alfano", ha titolato nei giorni scorsi il giornale online www.lettera43.it aggiungendo: "Divisi su tutto, Forza Italia di Silvio Berlusconi e Nuovo centrodestra di Angelino Alfano si scoprono alleati sull'amnistia. Ma i renziani - ha spiegato lettera43 - vogliono misure ordinarie". Tranne che dietro leggi di amnistia e indulto - fatta fuori l'ipotesi di grazia - non ci sia l'accordo tra Renzi (che ha più volte cambiato idea su indulto e amnistia) e Berlusconi (sempre favorevole a leggi di clemenza) come ipotizzato dalla Velina Rossa.