Resi noti i risultati del voto in Ucraina: il 96,7% vota a favore della riunificazione con la Russia e festeggia in piazza al grido di "Russia ti amo". Referendum illegale: Stati Uniti e Unione Europea preparano le sanzioni.



Mikhail Malishev il capo della commissione elettorale ha reso noti ieri i risultati: il 96,7% degli ucraini ha votato a favore della riunificazione con la Russia. Vladimir Putin ha conquistato la Crimea dove 1,2 milioni di filorussi hanno votato a favore dell'adesione e hanno festeggiato nella piazza di Nahimov a Sebastopoli al grido di "Siamo tornati a casa".



La festa è iniziata sulle note dell'inno di Mosca in un tripudio di bandiere russe, mentre ancora si stavano scrutinando le schede elettorali. L'affluenza alle votazioni è stata altissima, nonostante alcune organizzazioni minacciassero il boicottaggio. Stati Uniti ed Europa hanno definito illegale e illegittimo il referendum e già dai prossimi giorni scatteranno le sanzioni.

Le truppe russe sono ancora al confine

Tra Vladimir Putin e Angela Merkel è in corso una trattativa per eliminare le truppe sovietiche dall'area di Kherson, l'ultima città ucraina ai confini della Crimea; i due segretari di Stato americano e russo stanno trattando per far cessare gli attacchi militari russi nell'est dell'Ucraina.

I soldati nella zona sono oltre 22.000 e il ministro della difesa Igor Teniukh ha dichiarato che ci sarà una tregua fino al 21 marzo, giorno in cui verrà vagliata la legge dell'annessione di terre straniere e l'accordo per un'associazione tra Ue e Ucraina.

La penisola ucraina forse tornerà alla Russia e il Cremlino prende in considerazione l'idea di attuare un regime fiscale speciale. Dopo l'esito del voto, il prezzo del petrolio in Asia è andato alle stelle.