Non è certo una novità assoluta il fatto che, quando entra in carica un nuovo governo, gli elettori abbiano fiducia e quindi esprimano in termini positivi il proprio giudizio sulle intenzioni. Ecco che allora i Sondaggi politici elettorali 2014 di Demopolis mostrano quale sia il grado di fiducia del popolo italiano nei confronti dei provvedimenti, per il momento più promessi che realizzati, che il governo Renzi sta mettendo in campo e metterà in campo per il 2014.
Vediamo nello specifico cosa dicono i sondaggi politici elettorali e su quali provvedimenti il governo Renzi raccoglie maggiori successi.
Sondaggi politici elettorali 2014: economia e fiscalità del governo Renzi
La prima domanda che è stata posta dai sondaggi politici elettorali 2014 di Demopolis riguarda la valutazione degli italiani del piano di intervento sull'economia e sulla fiscalità del governo Renzi. Il 61% degli intervistati lo giudica positivamente, il 25% in maniera negativa, mentre il 14% non esprime la propria opinione. Il risultato è sicuramente importante e Renzi può portare a casa una fiducia confrontante. C'è però un altro dato a cui questo va affiancato.
Mediante i sondaggi politici elettorali 2014 di Demopolis è stato chiesto agli italiani se credono che Renzi rispetterà i tempi che si è prefissato per le riforme, in questo caso soltanto il 33% degli italiani ha risposto di sì, mentre il 40% ritiene che i provvedimenti si faranno ma non nei tempi indicati, il 27% ha risposto invece di no.
Sondaggi politici elettorali 2014: gli interventi più apprezzati del governo Renzi
I dati riportati dai sondaggi politici elettorali 2014 di Demopolis danno anche altre indicazioni importanti sulla fiducia nell'operato del governo Renzi. Agli elettori è stato chiesto quali sono i provvedimenti in materia economica e fiscale più apprezzati.
Al primo posto, con il 65% dei risultati, non poteva che esserci la promessa dei 1000 euro annui in più in busta paga, cosa che preme molto alle famiglie italiane in crisi. Al secondo posto si posiziona la promessa del pagamento dei debiti della PA entro l'estate con il 52% dei voti. Al terzo posto i 3,5 miliardi promessi per risolvere la questione dell'edilizia scolastica con il 51%, mentre al quarto posto lo sgravio dell'Irap per le imprese con il 34%.