Gli ultimi Sondaggi politici per le prossime elezioni europee danno l'Ukip, il partito indipendentista britannico, vicino al 25%, una percentuale che se confermata farebbe tremare i polsi anche ai conservatori di Cameron, attuale primo ministro del Regno Unito. Il caso dell'Ukip non può passare inosservato dal momento che il fronte anti-europeo si sta allargando a macchia d'olio, forse come non mai negli ultimi anni. 

Sondaggi politici, elezioni europee: l'idea dell'Ukip

Prendendo spunto da un interessante articolo pubblicato di recente sul sito linkiesta.it, possiamo conoscere un po' meglio le idee e la base sociale del partito Ukip.

La prima cosa da fare secondo Nigel Farage è l'uscita dall'Unione Europea; in secondo luogo l'Ukip vorrebbe mettere un tetto all'immigrazione; un'altra cosa indispensabile per Farage è il lavoro agli inglesi (inclusi gli scozzesi e i gallesi); in ultima analisi l'Ukip vorrebbe operare anche una rivoluzione culturale, ovvero uniformare tutti gli abitanti del Regno Unito alla lingua inglese e alla religione anglicana. 

Sondaggi politici, elezioni europee: concetti simili 

L'uscita dall'Unione Europea, il ritorno alla propria moneta se quella attuale è l'euro, una rivoluzione culturale che volge al passato (di recente si è di nuovo sentito parlare di Regno delle Sicilie ecc), un odio per tutto ciò che è europeo: questi concetti sembrano ripetersi con una frequenza spaventosa in numerosi Paesi appartenenti all'UE ed è impensabile che alle prossime elezioni europee questo 'sentimento anti-europeo' non faccia sentire la propria voce.