Nel programma tv di Rai Porta a Porta del 26 marzo 2014, vengono ospitati Antonio Noto per Ipr Marketing e Alessandra Ghisleri per Euromedia Research, per presentare non solo le intenzioni di voto degli italiani, ma anche il loro sentiment tramite altri Sondaggi politici, mirati a cosa ne pensano del rapporto dell'Italia in Europa, del Parlamento Europeo, e di un eventuale uscita dall'Euro.

Per conoscere invece l'esito dei sondaggi elettorali Euromedia e Ipr riguardo alle intenzioni di voto alle prossime Politiche, clicca qui.

Intenzioni di voto Elezioni Europee 2014 a confronto

Sondaggi Euromedia e IPR Marketing

  • PD 31,5% - 29,5%

  • Forza Italia 22,2% - 22,0%

  • M5S 20,8% - 23,0%

  • Lega Nord 4,4 - 4,3%

  • Lista Tsipras (L'altra Europa) 4,0% - 3,5%
  • Nuovo Centrodestra 3,5% - 4,3%

  • Fratelli d'Italia-An 3,1% - 3,0%

  • Scelta Europea (ALDE) 1,8% - 2,3%

  • UDC - PPI 1,5% - 2,0%
  • Scelta Civica 1,0% - 1,0%

  • Altri partiti 6,2% - 5,1%

Prima di andare a vedere gli altri sondaggi politici, una considerazione.

E' palese che sul M5S e il PD ci siano differenze non trascurabili, mentre nonostante la Ghisleri abbia un certo feeling con Berlusconi, i dati di Forza Italia sono praticamente uguali o quasi.

Ricordiamo che la soglia di sbarramento per entrare nel Parlamento Europeo è del 4,0%. Per cui è importante la differenza che danno i 2 istituti a NCD. Secondo Euromedia non prenderebbe seggi, con IPR sì.

La Lega riuscirebbe ad ottenere qualche seggio, per tutti gli altri sarà molto difficile farlo. A questo proposito sorprende che la Lista Tsipras data più alta ai suoi arbori, ora rischi di non entrare nel Parlamento Europeo.

Sondaggi politici su Euro e Europa a confronto

Sull'uscita dell'Italia dall'Euro: il sentiment fra quelli a favore e quelli contro comincia ad avvicinarsi, se all'inizio della crisi economica italiana di circa 5 anni fa, i favorevoli erano appena il 30% e anche meno, ora Euromedia li stima al 40% e Ipr al 37%.

Quelli contro sono in entrambi i casi circa la metà degli italiani, nel 2009 erano circa il 70%.

Gli italiani sul Parlamento Europeo: decisamente poca la fiducia, il 31,5% per Euromedia e il 28,0% per Ipr. Alta invece la sfiducia, rispettivamente per i due istituti, il 58,3% e addirittura il 68,0%.

La permanenza dell'Italia nella Unione Europea: scontentissimi ad oggi gli italiani, solo il 14,0% circa si dice soddisfatto nel rapporto, percentuale molto simile anche per quelli contrari.

Chi vince sono gli italiani che vogliono un ruolo più importante del Paese nella UE, e soprattutto una politica europea da rivoluzionare, rappresentano un range del 60-72%.

In conclusione, secondo i sondaggi di entrambi gli istituti, Euromedia e Ipr Markenting, gli italiani condannano l'attuale politica dell'Unione Europea, ma non sono convinti ad uscirne a priori, nonostante la forte tentazione.

Sulla uscita dall'Euro, cresce il sentiment favorevole, ma d'altro canto prevale ancora la paura delle conseguenze di una tale azione decisione.