Il governo Renzi dal suo insediamento sta continuando ad ottenere il consenso dei cittadini che sono in attesa delle importanti e urgenti riforme per una ripresa economica dell'Italia: durante la trasmissione Ballarò hanno elencato oltre ai dati dei consueti sondaggi anche le scadenze del governo Renzi che prevedono entro fine marzo l'annuncio del taglio del cuneo fiscale e l'inizio dell'iter dell'abolizione del Senato, entro fine aprile riforma della pubblica amministrazione, entro fine maggio la riforma del fisco, entro fine giugno la riforma della giustizia, entro luglio lo sblocco dei pagamenti alle PMI e la pubblicazione online del bilancio dello Stato voce per voce.

Nonostante la crescente preoccupazione per la mancanza delle necessarie coperture finanziarie per attuare le riforme urgenti per favorire la crescita e lo sviluppo dell'Italia, i dati del consueto sondaggio settimanale del talk show televisivo mostrano una crescita del Partito Democratico dato al 34,1%, mentre dopo la conferma della Cassazione dell'incandidabilità dell'ex premier Silvio Berlusconi i dati del sondaggio Ipsos di Ballarò mostrano una significativa diminuzione delle preferenze di voto per Forza Italia dato al 22,6%, rimane stabile il Movimento 5 Stelle al 20,2%.

Mentre il Nuovo Centro Destra rimane al 5%, la Lega Nord dopo il sì europeo con il Front National di Marin Le Pen e i suoi alleati è data al 3,4%, Sel al 3,3%, Fratelli d'Italia al 3,0%, Scelta Civica al 2,4%, UDC all'1,8%, altri al 4,2%; inoltre ecco i risultati dei dati delle preferenze di voto sulle Coalizioni alla Camera se si andasse a votare con l'Italicum: Pd, Sel, altri partiti di Centro Sinistra al 37,7%, FI, NCD, UDC, Lega Nord, altri partiti Centro Destra al 36,2%, Movimento 5 Stelle al 20,2%.