I Radicali italiani rilanciano l'iniziativa dello sciopero della fame per chiedere amnistia e indulto contro il sovraffollamento nelle carceri italiane con una mozione approvata dal comitato nazionale del movimento politico guidato da Rita Bernardini.

Amnistia e indulto 2014, i Radicali rilanciano il Satyagraha contro l'emergenza carceri

"Amnistia e indulto, così come perfettamente individuati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio alle Camere dell'8 ottobre scorso, costituiscono - si legge nella mozione generale approvata dal comitato nazionale dei Radicali italiani - la misura strutturale irrinunciabile che 'senza perdere nemmeno un giorno' consentirebbero al nostro Paese - sottolinea nella mozione il comitato radicale - di rientrare nella legalità costituzionale sia italiana che europea".

Nella mozione approvata si legge che il comitato dei Radicali "rilancia il Satyagraha 'abbiamo contato gli anni, ora contiamo i giorni' iniziato lo scorso 28 febbraio per scandire giornalmente - spiegano i radicali che da tempo si battono per indulto e amnistia - il tempo concesso dalla Corte europea dei diritti dell'uomo all'Italia affinché si ponga fine ai trattamenti degradanti e inumani che ormai da anni contraddistinguono l'esecuzione della pena e la custodia cautelare".

Amnistia e indulto 2014, dossier dei Radicali italiani in Europa

A sospendere lo sciopero della fame, dopo l'approvazione della mozione - che dà mandato agli organi statutari di inoltrare sollecitamente al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il dossier predisposto dall'avvocato radicale Deborah Cianfanelli sullo stato delle carceri italiane in vista della riunione in cui verranno valutate le misure adottate dall'Italia per corrispondere all'ingiunzione della sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo - è stata invece la segretaria Rita Bernardini: "La mia sospensione, che interviene nel momento in cui la mia forza fisica è notevolmente provata, è dovuta innanzitutto - ha spiegato sul suo blog la leader dei Radicali italiani che in questi mesi ha promosso diverse manifestazioni per sollecitare l'approvazione di indulto e amnistia - alla mozione approvata ieri dal Comitato Nazionale di Radicali italiani che rilancia - ha sottolineato la Bernardini nel suo post rilanciato anche su Twitter - il Satyagraha in corso e a un dossier sulle carceri elaborato dall'avvocato Debora Cianfanelli che il parlamentino di Radicali italiani ha deciso di trasmettere al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa".

Secondo quanto emerge dalla mozione approvata dal comitato dei Radicali italiani sono 1.500 le persone, tra militanti radicali e parenti dei detenuti, che hanno aderito in questi quaranta e passa giorni allo sciopero della fame per chiedere amnistia e indulto.