Violenti sconti a Roma per la mobilitazione nazionale a favore del diritto all'abitare, contro il nuovo Governo Renzi, il Jobs act ed il piano casa del Ministro Lupi. Un manifestante si è ferito gravemente alla mano: nel lanciare un petardo, gli sarebbe scoppiato prima di riuscire a lanciarlo.

Ma il pomeriggio è stato di vera e propria guerriglia nel centro di Roma: gli scontri, iniziati già in Via XX Settembre, sono proseguiti in piazza Barberini, Via Veneto e via del Tritone: lanci di oggetti, scontri con la polizia cariche e lacrimogeni.

La guerriglia dei "Blue-Bloc"

Il corteo aveva avuto il suo avvio da Porta Pia, punto di partenza e di arrivo: alla testa del corteo uno striscione con la scritta: "Ribaltiamo il governo Renzi.

Cancelliamo il decreto Lupi". Ma nei pressi del Ministero del Lavoro un centinaio di manifestanti più violenti, a differenza di altre manifestazioni nei quali si presentavano vestiti completamente di nero, in questa occasione erano vestiti con impermeabili blu con cappuccio ed incappucciati. Si definiscono i "Blue-Bloc", ben armati di bastoni, picconi, bombe carta e pietre, mascherati di Guy Fawkes o con i volti coperti da fazzoletti, tronchetti, sciarpe, ha assaltato la polizia che ha risposto con cariche. Il corteo è stato spezzato in più punti per separare l'ala più violenta della manifestazione.

Manifestazione a Roma: uomo ferito gravemente

Dalle notizie in diretta, nel fuggi fuggi generale, si è saputo che un uomo è rimasto ferito gravemente: si tratta di un peruviano di 47 anni che non sarebbe riuscito, secondo le testimonianze, a lanciare una bomba carta prima che questa scoppiasse. Diversi i feriti trasportati con le ambulanze negli ospedali cittadini: in tutto circa 40 manifestanti, 15 subito dimessi.