Chissà se quando approdò a "Uomini e Donne", versione "Ragazzi e Ragazze", Ylenia Citino immaginava almeno lontanamente che un giorno sarebbe diventata il volto nuovo di Forza Italia alle elezioni europee del 2014. Catanese di 28 anni, una laurea in Giurisprudenza e tanti altri titoli di valore, Ylenia oggi è una ragazza molto impegnata in politica ed è stata notata da Berlusconi, che ha subito deciso di premiarla e lanciarla con una candidatura al Parlamento europeo.

L'ex cavaliere, dopo aver provato ad inserire nelle liste europee Ana Darmian, la 34enne moldava diventata "Miss Folletto" nel 2012 perché miglior venditrice dell'anno, stavolta è riuscito ad aggirare la gelosia della Pascale e ad inserire una bella, colta e intraprendente ragazza nel suo partito. Il "colpo di fulmine" politico fra la Citino e Berlusconi è avvenuto durante uno degli incontri che l'imprenditore milanese ha avuto con i giovani del PdL, nel quale la giovane siciliana milita dal 2006.

In quell'occasione, l'attuale leader di Forza Italia, rimase colpito dall'impegno della ragazza "di voler capire la politica". Da quel momento, è nata una stima reciproca che è valsa ad Ylenia anche la prefazione di Berlusconi al suo libro "Partiti a tutti i costi", in cui si parla del finanziamento pubblico ai partiti. L'intelligenza, la cultura, la preparazione della Citino, vengono tuttavia offuscati da quella partecipazione a "Uomini e Donne".

Le malelingue sostengono che siano state soprattutto le apparizioni televisive a far decollare la carriera della giovane catanese, anche se lei rinnega e sottolinea di aver partecipato solo a sei puntate. Inoltre, non molto tempo fa, dopo una dichiarazione di Maria De Filippi, nella quale si definiva una "precaria", Ylenia scrisse una lettera aperta alla presentatrice milanese, in cui replicava sdegnata in questo modo: "Cara Maria, i veri precari siamo noi. Quel 41 per cento e passa di giovani che non trova una sistemazione. Noi chi? Posso parlare di me, che nonostante un curriculum di tutto rispetto, con una laurea in giurisprudenza e a breve un diploma di funzionario internazionale all'ENA, forse non riuscirò più a trovare un lavoro in Italia, a causa del discredito derivante dall'aver preso parte, per gioco, a Ragazzi e Ragazze".

Una vero e proprio atto di rinnegamento del proprio passato da parte di Ylenia Citino, che non vuol passare per la bella "raccomandata" di turno, ma vuole dimostrare che la sua scalata alla carriera politica deriva dalle sue capacità intellettive e culturali, mettendo a tacere le malelingue che continuano a tirar fuori la sua "veloce" partecipazione a "Uomini e Donne". Del resto, la 28enne siciliana, davvero sta provando a trovare lavoro fuori dall'Italia, essendosi candidata alle prossime elezioni europee.