Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto 2014: nuovo vertice a Strasburgo il 3 giugno prossimo quando il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa inizierà ufficialmente a valutare le novità sulla situazione carceraria in Italia alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo Renzi.

Carceri, amnistia e indulto 2014: nuovo vertice a Strasburgo il 3 giugno

Secondo le prime indiscrezioni pare che i rappresentanti del Consiglio d'Europa e della Corte europea dei diritti dell'uomo vedano positivamente le misure messe in campo dall'Italia contro l'affollamento nelle carceri mentre si attende il testo unificato per la concessione di amnistia e indulto.

Ma ora resta da capire - dopo l'incontro di ieri del ministro della Giustizia Andrea Orlando con la vice segretaria generale del Consiglio d'Europa Gabriella Battaini-Dragoni e il colloquio con il presidente della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo Dean Spielmann ed il vice presidente Guido Raimondi - se il decreto svuota carceri, la nuova legge sulle pene alternative la messa in prova ai servizi sociali, la riforma della custodia cautelare in carcere (che attende l'ok definitivo), gli accordi per il rimpatrio sui detenuti stranieri e il recepimento delle indicazioni della Corte Costituzionale sulla legge per le droghe, stiano veramente dando risultati in termini di riduzione della popolazione carceraria.

Se così fosse il Consiglio d'Europa potrebbe sciogliere la "forte riserva" espressa con la sentenza Torreggiani che impone il ripristino di condizioni di detenzione umane e dignitose entro il 28 maggio 2014, anche se al momento date e ricorsi (quasi 7000) sono sospesi in attesa del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa che si riunirà il 3 giugno prossimo.

Amnistia e indulto, Orlando sulle carceri: 'Aspettiamo valutazioni da Strasburgo su sentenza Torreggiani'

"Abbiamo presentato i progressi che abbiamo fatto e sulla base di questo aspettiamo le valutazioni della commissione - ha detto all'Adnkronos il ministro della Giustizia Andrea Orlando a Palermo dove ieri si è recato dopo la missione a Strasburgo -.

Noi riteniamo - ha aggiunto il guardasigilli del Governo Renzi che personalmente sarebbe anche favorevole ad amnistia e indulto ma prende atto che non è il momento adatto - di avere fatto progressi significativi ma la corte si dovrà pronunciare sugli elementi che abbiamo presentato".

Indulto e amnistia 2014, visita di Nichi Vendola (Sel) al carcere di Bari

Intanto, a proposito di sovraffollamento carceri, ieri il presidente della Regione Puglia e leader di Sel, Nichi Vendola, favorevole ad indulto e amnistia, è andato a visitare l'istituto penitenziario di Bari in occasione del primo incontro pubblico del progetto "Caffè ristretto-percorsi e discorsi dentro le mura". "Bisogna smettere di usare uno sguardo pietistico nei conforti di chi vive la condizione di detenuto, ma per far questo - ha detto Nichi Vendola - è necessario anche cambiare il vocabolario che si usa nelle carceri, e che dà l'idea di una diminuzione del cittadino-detenuto".