Giungono importanti novità in tema di Amnistia e Indulto 2014: il Ministro Orlando è infatti volato a Strasburgo per presentare il pacchetto di riforme approvato dall’Italia per arginare il problema del sovraffollamento carceri, e stando alle prime ricostruzioni pare che i vertici UE si siano detti soddisfatti.



Stando sempre a quanto emerso in seguito al meeting, nei primi di giugno si terrà un’ulteriore riunione con il Consiglio d’Europa che dovrà decidere se sciogliere o meno la riserva che grava sull’Italia: Amnistia e Indulto 2014 finiscono definitivamente nel dimenticatoio?



Amnistia e Indulto 2014, Orlando a colloquio con i vertici Ue: giudizio positivo, se ne riparla a giugno



Come accennato in apertura, si registrano importanti novità in tema di Amnistia e Indulto 2014 e sovraffollamento carceri. Il ministro della giustizia Orlando è infatti volato a Strasburgo per presentare il pacchetto di riforme attuato dall’Italia e pare che il giudizio dei vertici UE sia stato positivo.



Il Vice Segretario generale del Consiglio d'Europa, Gabriella Battaini Dragoni, ha infatti parlato di ‘compiacimento per le misure adottate contro il sovraffollamento carceri e per l'impegno mostrato dal Governo Renzi e dal ministro della Giustizia Andrea Orlando’, aggiungendo che ‘adesso spetterà al comitato dei ministri vagliare attentamente le misure adottate e quelle che saranno prese in futuro nel corso della prossima riunione in programma nei primi giorni di giugno’.



‘Il comitato dei ministri - ha proseguito il Vice Segretario toccando indirettamente i temi connessi ad Amnistia e Indulto 2014 - potrebbe togliere la forte riserva che grava sull'Italia’, continuando tuttavia a monitorare i risultati ottenuti contro il problema del sovraffollamento delle carceri.



Al centro di quanto illustrato da Orlando la nuova legge sulle pene alternative al carcere, la riforma dell’istituto della custodia cautelare e la nuova norma sul rimpatrio dei detenuti stranieri, tutte misure che come detto hanno incontrato il parere positivo di Strasburgo.



Il giudizio espresso dal Consiglio d’Europa, che comunque si pronuncerà in via definitiva all’inizio di giugno, potrebbe aver contribuito a gettare nel ‘dimenticatoio’ Amnistia e Indulto 2014, provvedimenti la cui natura straordinaria veniva ad essere giustificata dallo stato di emergenza riconosciuto a livello internazionale. Se ne riparlerà comunque a giugno, adesso è presto per dare giudizi.



A breve, la Commissione Giustizia del Senato presenterà comunque il Testo Unificato di Legge che ha ad oggetto Amnistia e Indulto 2014, e solo allora il quadro nei nostri confini sarà più preciso. Voi che cosa ne pensate? Credete che le misure adottate dall’Italia siano sufficienti a far rientrare l’emergenza carceri o avreste voluto che si desso corso ad Amnistia e Indulto 2014? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!