Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto 2014: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto ieri martedì 13 maggio il leader storico dei radicali Marco Pannella, accompagnato al Quirinale dalla segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini e dal tesoriere del Partito Radicale Maurizio Turco. Lo ha reso noto un breve comunicato stampa della presidenza della Repubblica.

Amnistia e indulto 2014, Pannella e i radicali accolti al Quirinale dal Presidente Napolitano

Gli esponenti radicali, che stanno portando avanti l'iniziativa di Satyagraha per sollecitare l'approvazione di amnistia e indulto, hanno parlato con il Capo dello Stato dei problemi della giustizia e dell'emergenza carceri alla quale l'Italia deve far fronte entro il 28 maggio 2014, il giorno in cui è fissata la scadenza dei termini imposti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo affinché vengano ristabilite condizioni umane e dignitose all'interno degli istituti penitenziari italiani.

Pannella contesta il fatto che sia rimasto ancora senza risposta il messaggio alle Camere inviato lo scorso 8 ottobre 2013 da Napolitano sul sovraffollamento carceri, in cui il Capo dello Stato ha chiesto l'approvazione di amnistia e indulto 2014. "Abbiamo parlato - ha spiegato Marco Pannella a Radio Radicale dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano - delle prese di posizione che abbiamo proposto prima come diffida all'ordinamento italiano e adesso come formale denuncia di quella che possiamo definire in termini strettamente tecnici - ha detto il leader storico dei radicali usando parole forti - una condotta sovversiva da parte del regime italiano".

Carceri, amnistia e indulto 2014, Pannella "sostenuto" da Papa Francesco

E' un crimine naturale di uno stato che da sessanta anni almeno - ha aggiunto Marco Pannella ribadendo la richiesta di amnistia e indulto 2014 - è antidemocratico con naturalezza e che contesta e cerca di sabotare l'esercizio ex cathedra dei massimi poteri e massime responsabilità magistrali del nostro Paese, com'è il Presidente della Repubblica.

E' in atto - ha proseguito Pannella che nelle scorse settimane ha ricevuto il sostegno di Papa Francesco - un comportamento tecnicamente sovversivo dinanzi ad affermazioni indiscutibili di legalità da parte dei massimi organi magistrali italiani e internazionali volti invece a far tornare l'Italia un paese nel quale si affermi diritto e non violenza, democrazia e non antidemocrazia violenta di stampo fascista, nazista e stalinista.

La nostra - ha spiegato ancora Marco Pannella a Radio Radicale dopo l'incontro con il Capo dello Stato - è una denuncia contro un comportamento patologico del regime italiano che tende a distruggere tutto quello che a livello delle massime magistrature italiane, europee e internazionali siamo incaricati di difendere, mentre le stanno travolgendo - ha concluso il leader radicale riferendosi al premier Matteo Renzi (al momento contrario alle indulto e amnistia, ndr) - col ritmo del calcio balilla caro al nostro presidente del consiglio".

Indulto e amnistia 2014: il 15 maggio testo unificato, il 22 maggio Orlando a Strasburgo

Intanto, in commissione Giustizia al Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma, ieri non è ripreso, seppur inserito tra i punti all'ordine del giorno, l'esame congiunto dei ddl per amnistia e indulto che resta nel calendario dei lavori di oggi mercoledì 14 maggio. Mentre scade domani 15 maggio alle ore 18 il termine fissato per la presentazione del testo unificato in materia di indulto e amnistia da parte della senatrice Nadia Ginetti (Partito democratico) e del senatore Ciro Falanga (Forza Italia). Non è da escludere che tutto venga rinviato a dopo il 22 maggio, quando è previsto il nuovo viaggio del ministro della Giustizia Andrea Orlando a Strasburgo dove incontrerà i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte europea dei diritti dell'uomo per fare il punto sulla situazione del sovraffollamento carceri e sulle misure che ha attuato e intende attuare il Governo Renzi.