Ieri al convegno per sostenere la candidatura per le Elezioni Europee 2014 dell'on. Antonio Tajani, il leader di FI Silvio Berlusconi, come un fiume in piena ha parlato a braccio, per più di due ore interrottamente durante il comizio all'Hotel Parco dei Principi a Roma, a testa alta davanti alla limitazione della sua libertà, e circondato dall'affetto dei suoi elettori fedeli ha ammesso con la dignità che l'ha sempre contraddistinto che per fare la guerra ci vogliono armi e i soldi: "Ero il Paperon dè Berlusconi, ma ora non ho più soldi".

Il leader di FI, l'ultimo premier eletto dal popolo italiano, provato dalla condanna della magistratura ha voluto sottolineare come dopo 20 anni dalla sua discesa in campo del 1994 a governare il Paese sia per la terza volta un governo di sinistra, precisando che gli accordi e le riforme con il premier Renzi sono completamente inutili, e che Grillo e il suo M5S è un pericolo in proporzione alla sua assoluta inutilità distruttiva.

Secondo il leader di FI, il terzo governo tecnico Renzi ha approvato la nuova legge che abolisce i finanziamenti ai partiti contro di lui, spiegando che il Pd ha da sempre come capacità di raccolta di fondi, le cooperative interne, mentre FI come sponsor ha soltanto Berlusconi: Una volta ero 'Paperon de' Berlusconi', oggi mi ritrovo con una fideiussione di 87 milioni per aver finanziato FI. In 20 anni non mi ricordo che un collega mi avesse mai detto 'hai bisogno di qualcosa?'.

A viso aperto il Cavaliere ha tenuto uno dei suoi migliori comizi, piegato dalla rabbia verso la magistratura, ha mostrato il suo lato più umano, fragile, di un uomo che ha paura, ma che non si spezza, e ha apertamente detto di non poter parlare della magistratura e di Napolitano, poiché siamo in un Paese democratico, in caso contrario la sua condanna definitiva in affidamento ai servizi sociali, potrebbe essere trasformata negli arresti domiciliari o nella detenzione a San Vittore.

Il leader di FI ha dichiarato di voler preparare il partito anche per le prossime imminenti elezioni politiche, attraverso una nuova modalità di raccolta fondi, modello americano, e di voler continuare a combattere in nome della libertà esortando il popolo italiano ad andare a votare domenica 25 maggio. Infine, in occasione della candidatura dell'on Tajani, durante il convegno c'è stato anche il breve ma caloroso collegamento con il comizio a Napoli per il candidato Raffaele Fitto.