Trasparenza, trasparenza, trasparenza. Ormai è un imperativo assoluto, sarà che il mondo di oggi chiede a gran voce l'affermazione di quei diritti fin'ora sottesi ma mai realmente affermati appieno, sarà l'effetto dei social media, sarà che non se ne può più delle continue "tangentopoli" che minano alla base la coesione sociale stessa, ma ormai non si parla d'altro. E così la rivoluzione Bassanini della Pubblica Amministrazione entra nel vivo anche a livello europeo.

Tante ancora le domande da porsi mentre sono aumentati i problemi con la crisi economica.

L'interrogativo più immediato per questo avvio di programmazione europea 2014-2020, è: quali obiettivi a breve la PA italiana, nel più ampio scenario europeo, intende realizzare, quali primi risultati ha raggiunto e cosa c'è da modificare subito?

Sono domande importanti, che si rinnovano continuamente e a cui ogni anno FORUM PA si fa carico di rispondere, organizzando un evento di portata internazionale. Giunto alla XXV edizione, quest'anno il Forum della Pubblica Amministrazione si darà appuntamento al Palazzo dei Congressi, in Roma dal 27 al 29 maggio. Gli Open Data la faranno da padroni ma tantissime sono le problematiche sul tappeto: PA accessibile, Agenda Digitale, riforme e swich off sono solo alcuni dei focus su cui si centra l'attenzione del Forum.

FORUM PA srl è un'azienda certificata per il sistema di management di qualità SQS (ISO 9001), insomma il riconoscimento è a livello europeo e non solo.

Presidente di ForumPa è l'ottimo Carlo Mochi Sismondi, un vero guru della materia, non da meno il Direttore Generale Gianni Dominici.

Poiché la partecipazione è in cima ad ogni pensiero di FORUM PA, è previsto l'hashtag #FPA14 per inviare domande o commenti via twitter o anche solo per sentirsi parte dell'evento.

Sì, perché per ForumPA, il cittadino, il suo benessere, la sua qualità della vita è la ragione di ogni cosa.

Il vero cambio di verso parte da una Pubblica Amministrazione amica del cittadino, dalla sua parte, dove il cittadino-utente non proviene solo dall'esterno ma anche dall'interno attraverso una migliorata organizzazione funzionale alla società in evoluzione.