A una settimana dalle Elezioni Europee 2014 caratterizzate dalla crescita significativa dei partiti anti euro appartenenti ai Paesi Ue, con consensi oltre il 30%, e dall'arrivo dei grillini, il leader del M5S, condannato in via definitiva e non candidabile, Beppe Grillo, a Torino durante il suo comizio, esaltato dalla folla ha dichiarato d essere "Oltre Hitler", e che è grazie a Stalin che è stato sconfitto il nazismo in Europa, minacciando un processo pubblico sul web per i giornalisti e i politici.

L'ex comico scatenato e come un fiume in piena, circondato da migliaia di italiani, si è scagliato contro il leader di FI, Silvio Berlusconi, in affidamento in prova ai servizi sociali presso il centro anziani della Sacra Famiglia a Cesano Boscone, e ha promesso che il primo giorno in cui il M5S sarà al governo manderà in esilio lo psiconano in Libano o in galera per 20 anni, ri - soprannominandolo Tinto Brass, "Non è più lo psiconano, ma Tinto Brass: Vediamo chi metteranno nel cesso, Tinto...

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In attesa della marcia su Roma, il leader del M5S durante il suo comizio per le imminenti elezioni europee ha tirato fuori le unghie e i denti contro la Germania e l'Europa di Schultz, esternando un pensiero politico misto tra ideologia anti-fascista e post comunista, Beppe Grillo ha invitato tutte le forze dell'ordine, la Digos, la Dia a smettere di scortare la Casta a fare shopping, e di unirsi alla protesta popolare.

Grillo ha rimarcato il leitmotiv di tutta la campagna elettorale, ossia che senza i grillini e la rivolta popolare democratica e organizzata, in Italia ci sarebbero rivolte naziste, e coraggioso ha dichiarato di voler andare al Parlamento Europeo e stracciare il Fiscal Compact, e precisando che i suoi grillini non faranno come Matteo Renzi, rappresentando simbolicamente l'incontro del premier Renzi con la Merkel: "L'ebetino è andato a dare due linguate alla culona della Merkel".

Acclamato e circondato dal calore della folla e dello Tsunami che sta per abbattersi su Bruxelles, l'ex comico, il quale ha dichiarato durante un'intervista con Enrico Mentana su La7, che non sa più nemmeno lui chi è più ormai, ha minacciato la gogna pubblica per politici e giornalisti e ha dichiarato vittorioso che il M5S sarà il primo partito italiano, dichiarando ecletticamente: "Io non sono candidato, non sono il loro avversario sono un pregiudicato e li riconosco prima, il loro avversario è l'onestà di chi fa buona politica".