Torna l'appuntamento con i Sondaggi politici. Oggi, venerdì 2 maggio, prenderemo in esame i dati di Tecné per la redazione del Tgcom24 per le elezioni Europee 2014. Questi i risultati aggiornati alla data odierna: il Partito democratico ricopre sempre un ruolo predominante nella politica italiana? Quali proiezioni invece per il Movimento 5 Stelle e Forza Italia?

Sondaggi politici sulle Europee: Partito democratico al 28,9%

Secondo i sondaggi sulle Europee 2014 dell'istituto Tecnè, il Pd di Matteo Renzi subisce una lieve flessione dello 0,3%.

Nonostante ciò, il partito dell'attuale primo ministro occupa sempre la testa della classifica con il 28,9% delle preferenze degli elettori. Un dato senz'altro incoraggiante per il premier, che deve però fare i conti con le polemiche degli ultimi giorni. Ad esempio la pesante critica che il cantante rock Piero Pelù ha indirizzato nei confronti di Renzi, sostenendo che gli 80 euro in più al mese non possano risolvere il vero problema dell'Italia, quello della mancanza di lavoro.

I recenti dati sulle elezioni Europee 2014 vedono la coalizione di centrosinistra arrancare rispetto a quella avversaria. Alla percentuale degli elettori del Pd infatti si deve sommare il 3,8 della Lista Tsipras, appoggiata come sappiamo da Sinistra Ecologia e Libertà di Nicky Vendola.

Il Centrosinistra non raggiunge dunque il 33% dei voti totali. Situazione ben diversa all'interno del Centrodestra. Nonostante infatti il calo di Forza Italia, questa trova nuova linfa grazie all'exploit di Lega (data al 5,3%) e Fratelli d'Italia (3,8%), senza dimenticare il Nuovo Centrodestra di Alfano, stabile al 4,8%.

Sondaggi elezioni Europee, dati al 2 maggio: Movimento 5 Stelle in rialzo

I dati degli ultimi sondaggi politici delle Europee aggiornati ad oggi segnalano il deciso rialzo del Movimento 5 Stelle.

I grillini stanno guadagnando giorno dopo giorno sempre più consensi, come testimonia il +0,4% del sondaggio Tecnè. Questo significa che Beppe Grillo ha ora il 27,4%, una percentuale che pone i Cinque Stelle a ridosso del Pd, con i democratici che conservano un vantaggio di 1,5 punti percentuali.

I risultati dei sondaggi politici del 2 maggio di Tecnè mostrano infine una situazione tutto sommato invariata per il partito di Forza Italia.

Silvio Berlusconi, che ancora non ha iniziato in maniera decisa la campagna elettorale, si deve accontentare di un discreto 21,3%, lo stesso dato fatto registrare una settimana fa dallo stesso istituto che collabora con la redazione di Tgcom. Riuscirà il Cavaliere a riportare FI a ridosso dei primi due partiti italiani?