L'atteso incontro di preghiera tra Papa Francesco, Mahmud Abbas (Abu Mazen) e Shimon Peres si terrà domenica 8 giugno nei giardini del Vaticano a partire dalle ore 19.00.

Lo ha annunciato poche ore fa Padre Federico Lombardi direttore della Sala Stampa vaticana durante la prevista conferenza stampa, una sorta di "briefing di presentazione" come è stato definito l'incontro avuto con i giornalisti alle ore 13.00. Presente anche Padre Pierbattista Pizzaballa, custode francescano di Terra Santa, che riveste un ruolo importante nella preparazione di questo incontro.

Papa Francesco, stando al programma presentato, accoglierà i due presidenti presso la sua abituale residenza a casa Santa Marta, con un distacco di circa 20 minuti l'uno dall'altro intrattenendosi singolarmente con gli ospiti per alcuni minuti prima della preghiera. All'Invocazione per la pace sarà presente anche il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, con il quale Francesco si è incontrato nello storico abbraccio avvenuto in Terra Santa nel recente viaggio apostolico (24-26 maggio 2014). Insieme si muoveranno verso l'interno dei giardini vaticani, in una zona vicina ai Musei vaticani.

L'incontro di preghiera e piantumazione dell'ulivo

Sarannotre momenti di preghiera, divisi per le tre grandi religioni rappresentate.

Il primo momento è della delegazione religiosa ebraica che intervallerà la preghiera, in lingua ebraica, con momenti di musica. Nel secondo momento la delegazione religiosa cristiana alzerà la sua preghiera nella lingua italiana, araba e inglese. Il terzo momento è riservato alla comunità musulmana che pregherà in lingua araba con intermezzi musicali.

Al termine, Abu Mazen e Shimon Peres pianteranno un albero d'ulivo nei giardini vaticani come segno d'impegno per la pace in Medio Oriente. Il segno sarà preceduto da una stretta di mano tra i presidenti, il papa e il patriarca di Costantinopoli.

L'incontro terminerà con un colloquio privato al quale non potranno partecipare giornalisti e fotografi che si svolgerà nella "Casina Pio IV" (un piccolo edificio di rappresentanza pontificia costruito nei giardini nel 1558, attuale sede dell'Accademia delle Scienze).

Il motivo dell'incontro

Padre Pizzaballa ha tenuto a ricordare che l'incontro è di preghiera e non si tratta di una intromissione di Papa Francesco nelle questioni politiche e nelle trattative diplomatiche in corso tra i due stati; è piuttosto "una pausa rispetto alla politica" ha detto Pizzaballa, un "invito ai politici a fare anch'essi una pausa". Si tratta di un momento di riflessione senza pensare che dopo l'incontro possa "scoppiare la pace nella Terra Santa", si tratta di un "gesto forte", per ridare una "visione" e un "respiro ampio che un po' manca" ha continuato il Custode.