I Radicali italiani, guidati da Rita Bernardini, sono scesi oggi in piazza a Firenze per rinnovare gli appelli al Governo Renzi e al Parlamento italiano per l'approvazione di leggi straordinarie di clemenza come amnistia e indulto 2014. A promuovere l'ennesima manifestazione per amnistia e indulto 2014 nella città del premier Matteo Renzi è stata l'associazione radicale "Andrea Tamburi" di Firenze.

Amnistia e indulto, salute nelle carceri: nuovi appelli dei Radicali a Firenze

Non solo in piazza per amnistia e indulto contro il sovraffollamento nelle carceri così come chiede ormai da molto tempo il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ma anche per chiedere il rispetto del diritto alla salute che spesso viene negato nelle carceri italiane.

Alla manifestazione che si è volta davanti la sede del Consiglio regionale toscano ha partecipato anche la leader dei Radicali italiani Rita Bernardini, che da un mese è in sciopero della fame contro la "tortura" nelle carceri e per sollecitare l'approvazione dei provvedimenti generali di clemenza ad efficacia retroattiva (amnistia e indulto) ai quali ha fatto riferimento anche l'Onu, richiamando il Capo dello Stato, nelle raccomandazioni all'Italia contro il sovraffollamento carceri e per i diritti dei detenuti. L'appello dei Radicali italiani per indulto e amnistia 2014 e per il diritto alla salute nelle carceri è stato sottoscritto in modo bipartisan anche da dieci consiglieri regionali della Toscana appartenenti a diversi partiti politici.

Si tratta di Rudi Russo (del Centro democratico di Bruno Tabacci), Monica Sgherri (Partito della rifondazione comunista di Paolo Ferrero), Pieraldo Ciucchi (indipendente del gruppo misto), Mauro Romanelli (di Sinistra ecologia e libertà di Nichi Vendola), Stefania Fuscagni, Tommaso Villa e Nicola Nascosti ( di Forza Italia di Silvio Berlusconi), Severino Saccardi e Vanessa Boretti (del Partito democratico di Matteo Renzi), Marco Taradash (del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano).

Decreto svuota carceri, parere contrario del Csm: risarcimenti e sconti troppo esigui

Intanto, sempre in tema di sovraffollamento carceri, arriva la bocciatura al decreto del Governo Renzi in favore dei detenuti, il cosiddetto decreto svuota carceri, dal Consiglio superiore della magistratura. Secondo il parere della sesta commissione del Csm di cui dà notizia l'Adnkronos, sarebbe "esigua" e"troppo contenuta" la somma " di 8 euro per ogni giorno di carcere in condizioni di sovraffollamento come prevede il decreto Renzi - Orlando su sconti di pena e risarcimenti in denaro ai detenuti.

Il parere del Csm che evidenzia le criticità del decreto svuota carceri, ribattezzato dalle opposizioni come 'indulto mascherato', - parere che era stato chiesto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando - è stato approvato dal plenum dell'organo di autogoverno dei magistrati con 19 voti favorevoli e due astensioni. Non è nemmeno proporzionata, secondo il Consiglio superiore della magistratura, la riduzione del 10% della pena, ovvero un giorno ogni dieci giorni di carcere trascorso in condizioni inumane e degradanti come definite dalla Corte di Strasburgo che ha condannato più volte l'Italia per violazione dei diritti umani all'interno degli istituti penitenziari.