Tra 60 giorni sarà convertito in legge il decreto sulle carceri approvato la settimana scorsa. Il punto principale è la risoluzione del problema del sovraffollamento delle carceri. Il senatore Ciro Falanga continua a ribadire che l'unica soluzione al problema del numero troppo alto di detenuti è l'indulto che deve essere applicato, però, solamente ai reati di piccolo spaccio. Ma il dibattito tra chi pensa che sia utile una legge in tal senso e chi invece sostiene che non sia risolutiva una misura di questo genere è sempre molto acceso.

Al momento, le misure che portano ad escludere un'applicazione dell'amnistia e dell'indulto, sono quelle relative ad una riduzione della pena, per piccoli reati, e un risarcimento economico per i detenuti che siano soggetti ad atti violenti nei penitenziari.

Nel dettaglio, si tratta di togliere un giorno di condanna per ogni dieci giorni che il detenuto vive in uno spazio inferiore a quello previsto; mentre, per quanto riguarda il risarcimento economico per gli ex detenuti ormai in libertà, sono previste 8 euro di rimborso per ogni giorno trascorso in carcere in condizioni considerate non appropriate.

Nel frattempo, in Commissione Giustizia, è ripreso l'esame del disegno di legge unificato su indulto e amnistia. Tra qualche giorno, questo testo di legge, dovrebbe essere presentato dalla senatrice Ginetti. Quindi, potrebbero esserci novità su come può essere migliorata la situazione dei detenuti nei penitenziari italiani. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della questione.