Il leader storico dei radicali Marco Pannella ha interrotto lo sciopero della fame e della sete per sollecitare interventi contro il sovraffollamento carcerario e contro il 41 bis, per amnistia e indulto e per la salute nelle carceri.

Amnistia e indulto, Pannella sospende sciopero della fame e della sete

"Ho accettato di sospendere lo sciopero della fame e della sete per 24-36 ore - ha annunciato Marco Pannella a Radio Radicale -. Ho risposto alla prescrizione dei medici, sospendo lo sciopero - ha aggiunto il leader radicale che da tempo si batte per amnistia e indulto - per fiducia nei loro confronti ma non smetto", ha detto Pannella che a quanto pare è intenzionato a ricominciare il Satyagraha radicale per amnistia e indulto cominciato insieme a Rita Bernardini e a oltre duecento persone tra parenti di detenuti e militanti radicali.

Carceri, salute, 41 bis, amnistia e indulto: prosegue il Satyagraha di Rita Bernardini

A proseguire, dopo venti giorni, lo sciopero della sete e della fame per amnistia e indulto, contro il 41 bis e per i diritti dei detenuti nelle carceri (a partire dal diritto alla salute) è la segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini. "E' inconcepibile per uno Stato che si definisca democratico - ha scritto Rita Bernardini in un comunicato stampa - che il boss di Cosa nostra Bernardo Provenzano sia ancora detenuto in regime di 41 bis, il regime di carcere duro. Occorre immediatamente interrompere - ha sottolineato - questa vergogna che mette lo Stato italiano a un livello di criminalità superiore a quello dei peggiori mafiosi o terroristi".

"Occorre intervenire immediatamente - ha proseguito la leader radicale che - per garantire le cure oggi negate a migliaia di detenuti che non possono essere curati nelle strutture carcerarie.

Decreto svuota carceri, le critiche dei Radicali italiani

A proposito del decreto svuota carceri del Governo Renzi che approda in Aula alla Camera dei Deputati il 21 luglio la Bernardini sottolinea che "la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha espresso seri dubbi circa queste misure - ha detto Rita Bernardini riferendosi al decreto svuota carceri Renzi - Orlando - è ha chiesto alla Commissione Giustizia se siano pienamente rispondenti ai principi stabiliti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza dell'8 gennaio 2013 (sentenza Torreggiani)".

La leader dei Radicali italiani ha protestato anche contro la censura della notizie diffuse dalla gruppo di lavoro dell'Onu sulla detenzione arbitraria che dopo una nuova missione in Italia ha raccomandato al Governo Renzi e al Parlamento italiano di adottare "misure straordinarie" come quelle chieste dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ovvero amnistia e indulto.

Grazia, amnistia o indulto: Forza Italia e Berlusconi

E a proposito di amnistia e indulto si fa sentire la voce di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi che dopo l'assoluzione al processo Ruby ha qualche altro problema da risolvere. Grazia, indulto e amnistia potrebbero essere le soluzioni non solo contro il sovraffollamento carceri ma per risolvere gli altri guai giudiziari del Cavaliere. "Ascoltare le ragioni di Marco Pannella e Rita Bernardini su giustizia e carceri - ha dichiarato Daniele Capezzone, di Forza Italia, presidente della commissione Finanze della Camera -. La politica, tutta la politica, farà bene a rispondere, non solo a esprimere vaga solidarietà". ha concluso Capezzone.