Riforme costituzionali, amnistia e indulto: non è prevista la possibilità di poter chiedere il referendum popolare (né abrogativo né, eventualmente propositivo) su provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva.

Riforme, amnistia e indulto: nuova proposta Pd non prevede referendum per leggi di clemenza

E' quanto prevede la nuova proposta del Partito democratico nel quadro delle riforme costituzionali in discussione al Senato della Repubblica. Il Pd di Matteo Renzi, con un emendamento che vede come prima firmataria la senatrice Doris Lo Moro, capogruppo del Partito democratico in commissione Affari costituzionali, propone di introdurre la possibilità di indire un referendum propositivo per dare la possibilità al popolo di pronunciarsi sui disegni di legge di iniziativa popolare che siano stati respinti o comunque non esaminati dal Parlamento.

"Non si fa luogo a referendum - si legge nell'emendamento del Partito democratico al testo del ministro della Riforme Maria Elena Boschi sulle riforme costituzionali - se la proposta ha ad oggetto leggi di amnistia e indulto, tributarie e di bilancio, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali".

Amnistia e indulto: cosa sono e perché vengono chiesti dal Presidente Napolitano

Leggi di amnistia e indulto - misure straordinarie di clemenza generale ad efficacia retroattiva per cui non può essere indetto un referendum - sono previste dalla Costituzione italiana e attualmente vengono concessi dalla maggioranza dei due terzi del Parlamento, mentre prima venivano concessi per decreto del presidente della Repubblica che ancora oggi detiene il potere di grazia al di là del via libera del ministero della Giustizia.

Leggi di indulto e amnistia 2014 sono stati chiesti con un messaggio alla Camere dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per far fronte al drammatico problema del sovraffollamento carceri già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo e ha bollato le carceri italiane, con la sentenza pilota Torreggiani, come "inumane e degradanti".

Ddl amnistia e indulto 2014, sconvocata seduta commissione Giustizia del Senato

Intanto è stata sconvocata la seduta di oggi (giovedì 17 luglio) della commissione Giustizia del Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma (Forza Italia), che vedeva all'ordine del giorno la prosecuzione dell'esame congiunto delle quattro proposte di legge per la concessione di amnistia e indulto presentate dai senatori Manconi, Buemi, Barani, Compagna più altri cofirmatari.

Si resta inoltre in attesa del nuovo disegno di legge per indulto e amnistia presentato dal senatore Ciro Falanga (di Forza Italia). Mentre continua a prendere tempo l'altra relatrice dei ddl per amnistia e indulto, la senatrice Nadia Ginetti (del Pd), che non ha ancora predisposto il suo testo basa sui provvedimenti di clemenza come stabilito dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama.