"La Lega Nord è rimasta l'unico baluardo - ha detto il deputato leghista Nicola Molteni commentando la notizia dell'intesa sui tagli del Governo Renzi alle spese per il personale delle forze di polizia - per il contrasto al crimine e a difesa della pubblica sicurezza. Dalla prossima settimana sarà battaglia per impedire l'ennesimo colpa di spugna per garantire impunità e libertà ai criminali, contro il nuovo indulto mascherato della sinistra di Renzi".

Svuota carceri, indulto e amnistia: la Lega Nord attacca il Governo Renzi

"Dopo cinque svuotacarceri, il Partito democratico - aggiunge Molteni della Lega Nord contraria a ogni forma di indulto e amnistia - pianifica il colpo mortale alla sicurezza.

Il taglio di 1,5 miliardi di euro alle forze dell'ordine. Il governo della vergogna libera delinquenti, li risarcisce - prosegue il parlamentare leghiste riferendosi al decreto svuota carceri che prevede sconti di pena e risarcimenti in denaro per i detenuti - con una paghetta di 8 euro, taglia gli stipendi alle forze dell'ordine, riduce agenti e militari, chiude i commissariati e le caserme". La Lega Nord di Matteo Salvini, così come il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, daranno battaglia in Aula sul decreto svuota carceri del Governo Renzi che deve essere convertito in legge, così come daranno battaglia sui ddl per indulto e amnistia sotto esame in commissione Giustizia al Senato della Repubblica.

Carceri, appello al ministro Orlando per salvare Iglesias e Macomer

Intanto, a proposito di sicurezza e sovraffollamento carceri, per scongiurare la chiusura della carceri di Iglesias e Macomer in Sardegna i sindacati Osapp, Sinappe, Ugl PP, Cisl Fns e Fp Cgil PP propongono al ministro della Giustizia Andrea Orlando di risparmiare sui costi degli uffici del Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria (Prap) a Cagliari e mantenere in vita i due istituti penitenziari.

Carceri, caso Favignana: interrogazione del Movimento 5 stelle al ministro Orlando

Nel frattempo un nuovo caso scoppia nel carcere dell'isola di Favignana, in Sicilia dove "secondini trattati peggio dei detenuti e con l'organico in procinto di essere decimato", secondo i parlamentari del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che hanno presentato un'interrogazione al ministro della Giustizia Andrea Orlando.

''Il problema - ha dichiarato deputata siciliana del M5s Giulia Di Vita - è che nel nuovo carcere non è stata prevista la caserma per il personale di sorveglianza, che è stato costretto - ha sottolineato - ad una sistemazione di fortuna nel vecchio carcere, il castello San Giacomo, in spazi veramente angusti e senza il minimo comfort''.