Quello del sovraffollamento carceri - contro il quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede l'approvazione di leggi di amnistia e indulto - è tra i temi più scottanti previsti nell'agenda parlamentare a partire dal 3 settembre e insieme alla riforma della giustizia del Governo Renzi è destinato ad accendere il dibattito politico anche in questo mese di agosto; a settembre infatti ricomincia in commissione Giustizia del Senato della Repubblica l'esame congiunto dei disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 mentre il 20 agosto è prevista la presentazione delle nuove linee guida ufficiali sulla riforma della giustizia.

Intanto si resta di capire quali effetti avrà sul sovraffollamento carcerario il nuovo decreto in favore dei detenuti del Governo Renzi già convertito definitivamente in legge che il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, così come la Lega Nord di Matteo Salvini e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, considerano un indulto mascherato visto che di fatto concede un condono della pena per i detenuti costretti a vivere in carceri sovraffollate e in condizioni inumane e degradanti.

Amnistia e indulto 2014, decreto svuotacarceri Renzi-Orlando: tutte le novità e le ultime notizie

Anche quella del braccialetto elettronico per chi è in regime di arresti domiciliari o per i detenuti affidati in prova ai servizi sociali o ai lavori di pubblica utilità è una delle novità previste dal decreto svuotacarceri del Governo Renzi.

Ma già ci sono state polemiche perché sono subito finiti i braccialetti elettronici, a quanto pare a disposizione ce n'erano solo 2000. Tra le nuove misura in favore dei detenuti previste dal decreto svuota carceri anche quella della cosiddetta liberazione anticipata speciale che prevede l'ampliamento dei benefici dell'innalzamento dei giorni di reclusione per ciascun semestre di pena espiata.

Lo sconto di pena previsto passa così da 45 a 75 giorni. Niente liberazione anticipata speciale per mafiosi, terroristi e assassini. Per quanto riguarda il recupero dei detenuti tossicodipendenti il decreto svuota carceri introduce la nuova norma sul cosiddetto "spaccio di lieve entità" che diventa così reato autonomo con pena da 1 a 5 anni oltre a pene pecuniarie con lo scopo di ridurre il numero dei detenuti per sostanze stupefacenti.

Per ciò che concerne l'affidamento in prova ai servizi sociali il decreto contro il sovraffollamento carceri del ministro della Giustizia Andrea Orlando viene aumentato sino a 4 anni il limite di pena che consente l'affidamento in prova ai servizi sociali. In relazione agli arresti domiciliari, la norma che consente di scontare nella propria abitazione la pena non superiore ai 18 anni di carcere. Il decreto in favore dei detenuti che ha lo scopo di ridurre la popolazione carceraria prevede anche nuove norme per il rimpatrio dei detenuti stranieri e istituisce anche la figura del Garante nazionale dei diritti dei detenuti. Queste le misure previste dal decreto svuota carceri del Governo Renzi, ma resta l'attesa per la possibile approvazione di leggi di amnistia e indulto 2014-2015 al vaglio della commissione Giustizia del Senato presieduta da Francesco Nitto Palma (FI) davanti alla quale è prevista nel mese di settembre la nuova audizione del guardasigilli Andrea Orlando (PD) che dovrà fare il punto della situazione sulla riforma della giustizia 2014, sul sovraffollamento carceri e quindi anche sulle proposte di legge per indulto e amnistia 2014.