La riforma giustizia approda oggi 29 agosto in Cdm mentre il Governo Renzi deve ancora fare i conti con il problema del sovraffollamento carceri contro il quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha chiesto più volte l'approvazione di amnistia e indulto. Mentre in consiglio dei ministri verrà presentata la riforma della giustizia che dovrebbe puntare anche ad affrontare il problema del sovraffollamento carceri, in Alto Adige, davanti alla sede Svp di Bolzano a partire dalle ore 15, è in programma una conferenza stampa della Lega Nord di Matteo Salvini su voti favorevoli in Parlamento riguardo a indulto, svuota carceri e immigrazione clandestina da parte della Svp, la Südtiroler Volkspartei, un partito che rappresenta "tutti i ceti sociali che si ispira ad una concezione del mondo umanistica cristiana".

Amnistia e indulto, riforma giustizia Governo Renzi il 29 agosto in Cdm

Alla conferenza stampa per chiedere conto ai parlamentari del gruppo Svp sul decreto svuota carceri del Governo Renzi - che la Lega Nord così come il Movimento stelle di Beppe Grillo e Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni considerano un indulto mascherato - e sulle nuove norme per l'immigrazione irregolare interverrà il deputato leghista Maurizio Fugatti. Come si ricorderà, è stata dura la battaglia in Parlamento della Lega Nord di Salvini durante il voto per l'approvazione della legge sulle pene alternative e la messa in prova ai servizi sociali (il cui iter è cominciato con il Governo Letta per concludersi con il Governo Renzi) ma anche sul decreto svuota carceri predisposto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando che prevede sconti di pena del 10 percento ai detenuti e risarcimenti in denaro (circa 240 euro al mese) agli ex detenuti che hanno sofferto una condizione di detenzione inumana e degradante a causa del sovraffollamento carceri già fortemente sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo con diverse sentenze, tra le quali anche la sentenza pilota Torreggiani.

Per fronteggiare in tempi rapidi a tutela dei diritti umani il drammatico problema del sovraffollamento carceri torneranno in discussione dal 3 settembre in commissione Giustizia al Senato della Repubblica, presieduta dal senatore di Forza Italia Francesco Nitto Palma, le quattro proposte di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014-2015 fortemente auspicate dal Capo dello Stato che ha recentemente condiviso le preoccupazioni per la situazione carceraria italiana con Papa Francesco durante un incontro privato che si è svolto dopo che Bergoglio ha mostrato la sua vicinanza al leader radicale Marco Pannella in giorni difficili per le sue condizioni fisiche a cause del suo ennesimo sciopero della fame e della sete per sollecitare l'approvazione di indulto e amnistia contro quella che lui definisce la "tortura nelle carceri" che "pone l'Italia fuori dalla legalità europea".

Su amnistia e indulto è stato ipotizzato durante il dibattito sulle riforme anche un possibile accordo tra il premier Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Il presunto accordo sulla riforma della giustizia tra Berlusconi e Renzi è stato duramente contestato dal leader M5s Beppe Grillo. "La riforma della giustizia - ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi provando a fare chiarezza e smentendo l'accordo sulla giustizia - non sta nel pacchetto delle riforme istituzionali. Forza Italia voterà contro". Così ha risposto Renzi replicando a un follower che aveva commentando un suo tweet scrivendo: "Credo che al signor B. questa riforma stia particolarmente a cuore...".