Venerdì prossimo potrebbero arrivare grandi novità sul tema della giustizia, grazie al Consiglio dei Ministri che si terrà in giornata a Roma. Il Governo Renzi si riunisce per esaminare una serie di pacchetti che vanno dall'ambito civile a quello penale. Nel primo caso le misure più probabili riguarderanno la riorganizzazione della struttura giudiziaria in modo da snellire i tanti processi in corso. Per dare finalmente una sforbiciata all'arretrato si cercherà anche di potenziare il ricorso agli arbitrati e si introdurrà la responsabilità civile dei magistrati.

Sul codice penale invece si potrebbero concentrare cambiamenti di natura storica. Negli scorsi giorni il Ministro Andrea Orlando ha compiuto una serie di consultazioni con i principali esponenti dei partiti di opposizione (unico escluso il Movimento 5 stelle, che ha preferito non partecipare). Il risultato finale di quest'attività potrebbe concretizzarsi proprio nel prossimo CdM.

I cambiamenti sul codice penale e il problema del sovraffollamento carcerario

Le anticipazioni parlano di un allungamento delle scadenze di prescrizione per alcuni reati e dell'introduzione di nuove pene per il falso in bilancio. Il Ministro Orlando starebbe lavorando per introdurre nella legislazione anche il reato di autoriciclaggio.

Dal punto di vista del sovraffollamento carcerario, è probabile che vengano annunciati i primi riscontri di efficacia sul provvedimento "svuota carceri 2014", in vigore da poche settimane. Le iniziali stime giornalistiche parlano di un alleggerimento della popolazione carceraria di circa il 20%, grazie alle misure di conversione della pena per i reati minori.

Nonostante ciò, la situazione non potrebbe dirsi ancora soddisfacente o risolta.

Secondo i numeri riportati dal partito radicale e pubblicati sullo stesso sito del Ministero della giustizia, lo svuota carceri 2014 potrebbe risultare utile ma insufficiente per garantire una soluzione definitiva all'annosa questione. Per questo motivo, Rita Bernardini (esponente dei Radicali) è tornata a chiedere negli scorsi giorni l'approvazione di un provvedimento di amnistia e indulto ben più ampio.